Oriago, 0-3 a tavolino
MARGHERA. Domenica calda sui campi di Seconda categoria, con lunghe squalifiche per giocatori e tecnici. Almeno da quanto si capisce dal comunicato del giudice sportivo. Nel girone N, gestito dal comitato locale di Venezia, sconfitta a tavolino (0-3) per l'Oriago nella gara interna contro il BallòScaltenigo giocata domenica e sospesa al 37' del secondo tempo sul risultato di 1-1 dopo le forti proteste del tecnico dell'Oriago Cristiano Vescovo e di alcuni giocatori biancoblù, tra i quali il capitano Daniele Biasutti. Constatato che i tentativi del direttore di gara di riportare la situazione alla normalità si erano dimostrati vani - si legge nel comunicato - e che anche il presidente dell'Oriago Renato Pesce aveva mantenuto nei confronti dell'arbitro un comportamento ostile sia dopo il termine della gara, sia quando l'arbitro stava lasciando l'impianto di Oriago alla guida della sua vettura, il giudice sportivo ha deciso di squalificare Pesce fino al 31 dicembre, Vescovo fino al 15 dicembre, comminando inoltre due giornate a Biasutti e una ai giocatori dell'Oriago Riccardo Boroni, Nicola Cester e Alberto Salviato, tutti e tre protagonisti delle proteste nei confronti dell'arbitro.
Nel girone O, gestito dal comitato del Basso Piave, invece, sei giornate di squalifica ad Alberto Pavan del San Stino perché “in reazione ad un fallo subito, colpiva ripetutamente l'avversario con pugni al viso,facendolo cadere a terra e provocandogli una escoriazione al sopracciglio con fuoriuscita di sangue, tanto da costringerlo ad abbandonare il terreno di gioco».
Nel girone I, gestito dal comitato locale di Padova, tre turni di squalifica a Diego Coccato, giocatore del Lupia Maggiore Bojon per avere reagito “a una irregolarità di un avversario colpendolo con un pugno senza procurargli forte dolore”.
Queste le altre squalifiche di Seconda categoria: una giornata a Gil Roncato e Luca Tomaello (Campocroce), Giacomo Gerotto e Tommaso Madotto (Eraclea Crepaldo), Riccardo Fasan e Fabio Sfera (Fossalta Piave), Matteo Cacco (GambarareMira), Andrea Merri (Giussaghese), Enrico Pelloia (Libertas Ceggia), Raffaele Zampieri (Lupia Maggiore Bojon), Enrico Allegramente (Marghera), Alberto Bosello (Salese), Nicola Bragatto e Andrea Cancian (San Stino), Alessandro Casonato e Davide Rigo (Sangiorgese), Davide Bertuzzo e Mirco Geretto (Sindacale).
Tra i dirigenti, inibizione fino al 5 novembre a Silvio Pivetta (Giussaghese) e fino al 17 novembre a Matteo Fabiani (Oriago).
Maurizio Toso
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