«Non tollererò più queste proteste»

Calcio Serie B. Inzaghi infuriato per l’ingenuità di Falzerano costata l’espulsione. «Reazioni assurde, ora basta»
cruccu foto er foggia venezia falzerano
cruccu foto er foggia venezia falzerano
VENEZIA. Troppe proteste ma ora basta, se n’è accorto anche Filippo Inzaghi che qualcosa nella sua squadra sotto questo aspetto non va. L’espulsione di Palermo e le relative tre giornate di squalifica per Domizzi non sono passate inosservate, e di certo hanno pesato parecchio. Quella di mercoledì con la Cremonese lascerà fuori Falzerano per almeno un paio di turni, e parliamo di uno degli uomini fondamentali dello scacchiere del Venezia. Oltre trenta secondi di proteste contro il guardalinee per un calcio d’angolo non concesso sono troppi e il cartellino rosso è stato inevitabile. Lo stesso Filippo Inzaghi manda un messaggio chiaro: «Attenzione, da ora in poi non tollererò più atteggiamenti del genere da parte dei miei giocatori. Non so cosa abbia detto Falzerano al guardalinee in quella situazione, ma sono molto arrabbiato. Per me il corner era netto, ma se anche l’intervento del guardalinee è stato sbagliato non giustifica una reazione del genere. Dobbiamo volare basso, e già a Palermo non è stato positivo l’episodio di Domizzi. In dieci è dura portare a casa queste partite, e negli ultimi venti minuti con l’uomo in meno le puoi pure perdere contro gente che punta alla Serie A. Non dovranno più capitare cose di questo genere, ai ragazzi l’ho detto chiaramente».


Peccato soprattutto perché il Venezia aveva pareggiato due minuti prima dell’espulsione di Falzerano, proprio grazie a una bella giocata sulla destra dello giocatore campano. «Quella con la Cremonese è stata una partita strana» aggiunge Inzaghi, «quando abbiamo pareggiato ho pensato anche di poterla vincere. Quella espulsione ha finito per condizionare tutto, non dobbiamo più commettere queste ingenuità. Anche in dieci siamo però stati in grado di reagire. Forse contro la Cremonese avevamo addosso ancora le scorie della trasferta di Foggia, Fabiano è stato bravo dal suo ingresso in campo, la squadra comunque ha dimostrato di esserci. Ripartiamo da quanto di buono abbiamo fatto in questa ultima sfida e cerchiamo di chiudere al meglio il 2017. Ci manca un punto per arrivare a 30 e abbiamo ancora la partita di Pescara da giocare» conclude il tecnico del Venezia «in estate avrei messo la firma per avere ora questa classifica».


Simone Bianchi


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