«Non credevo di riuscire a vincere»

Julius il protagonista di una splendida domenica di corsa per 2.250 appassionati

STRA. Duemiladuecentocinquanta partecipanti, record per questa Maratonina dei Dogi. Alle ore 9.15 in punto è scattata la corsa, dopo la partenza del gruppetto di atleti disabili avvenuta dieci minuti prima. Un esercito di maratoneti, tutti con l'intento di migliorare il proprio primato personale. Il più felice in assoluto è risultato il giovanisismo keniano Julius Kipngetic Rono, 22 anni, che non aveva in testa l'idea di poter vincere e in maniera così facile. Praticamente ha fatto corsa da solo e in questo ci ha fatto tornare indietro negli anni quando Orlando Pizzolato s'iscrisse alla maratona di Venezia del 1988 soltanto qualche ora prima della partenza. Anche lui iscritto solo per fare una "sgambata" e invece fece corsa da solo vincendo.

Così ieri per il giovane Rono. «In effetti», dice il keniano, «non pensavo minimamente di poter vincere, ero venuto per disputare una bella gara, questo sì, però non di poter chiudere al primo posto. Sono partito veloce correndo a 3'02 al chilometro, ma mi sono accorto che le gambe giravano bene e gli avversari non tenevano il mio ritmo, così ho deciso di provare ad arrivare fino in fondo. Il tempo di oggi però non è il mio record personale in quanto nella mezza di Cremona ho chiuso in 1h2'44". Da tre anni vivo in Italia e mi trovo molto bene, seguo le indicazioni del mio tecnico in Kenia, lo spagnolo Paulo Travez e spero al più presto di esordire anche sulla maratona, ma per il momento mi limito alla mezza. Questa della riviera del Brenta mi è piaciuta molto, un percorso bellissimo».

Grande soddisfazione anche da parte della keniana Rebecca Korir, 23 anni, ma già molto sicura di sè in questo tipo di gare. Anche lei ha apprezzato molto il percorso della maratonina dei Dogi. «Spettacolare», dice, «e non subito ma tra due o tre anni potrei esordire sulla maratona qui a Venezia. Ho sentito molto parlare di questa maratona che per buona parte segue lo stesso percorso della maratonina. Oggi sono molto felice e devo fare i complimenti a Teresa Montrone che nonostante il suo problema alla coscia ha disputato una gran bella corsa».

In effetti la Montrone ha corso molto bene centrando un eccellente secondo posto. «Sono soddisfatta», dice l'azzurra, «anche se con un pizzico di fortuna in più potevo anche provare a raggiungere la Korir, ma il dolore alla coscia dal tredicesimo chilometro mi ha limitato. Però va bene così ho chiuso in 1h15'55", molto vicino al mio personale di 1h15'37. Ho venticunque anni e quindi mi ritengo giovane per questo tipo di corse e entro il mio trentesimo compleanno vorrei fare l'esordio sulla maratona».

Tra gli italiani in campo maschile da registtrare il terzo posto conquistato da Gabriele Carletti vincitore dell'edizione del 2013. (v.e.)

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