Noale, missione compiuta. Ma bisogna soffrire
PIEVE DI SOLIGO. Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Calvi Noale. La rete di Magrassi nel primo tempo sblocca una partita delicata, ma poi l’undici di Giovanni Soncin fatica e nel finale rischia di prendere la rete del pareggio.
Penultima giornata di campionato e la Calvi vuole la vittoria contro un già retrocesso Eclisse Carenipievigina, tre punti che sommati agli eventuali risultati favorevoli degli altri campi, lascerebbero accesa la speranza della salvezza diretta. Quindi, formazione a trazione anteriore quella noalese con tutte e tre le punte a disposizione in campo, Munarini e Fantinato sulle ali e al centro Magrassi come ariete e sponda ideale. Confermato al centro il giovane Danieli a fare da terzo di centro con Bandiera e Chin. Infine un orecchio alle altre partite confidando che Cordenons e Legnago non vincano per non volare a quota 41 lontano dalla zona play out. I più pericolosi all’inizio sono però i rossi dell’Eclisse al 6’ quando sfondano sulla destra e Dalla Vedova può crossare al centro. Pallone teso su cui non arriva nessuno.
In questa prima parte il tridente ospite fa sentire il suo peso e al 15’ un lancio in profondità coglie Magrassi, bravo a rubare il tempo alla difesa trevigiana, davanti a Villanova, dribbling e vantaggio del Noale. Calvi con il pallino del gioco in mano e al 25’ Ndoj pesca ancora in area Magrassi defilato rispetto alla porta, ma questa volta Villanova respinge in corner.
Nella ripresa si sente il peso dell’obbligo della vittoria e si difende, con l’Eclisse che torna in partita e al 1’ Canzian dalla sinistra mette al centro e Dalla Vedova devia fuori di un nulla. Al 10’ Zanardo riesce ad andare via sulla sinistra, palombella a Fortin che esce di un soffio sopra la traversa. Fortin determinante al 39’ quando esce dai pali per anticipare Perna lanciato a rete. L’espulsione di Tibolla per doppia ammonizione al 40’ svuota di ogni velleità l’Eclisse, così che al 44’ Gusella, dopo essere arrivato sul fondo sulla destra, riesce a scaldare i guanti di Villanova nel secondo parziale. Il triplice fischio finale consegna i tre punti alla Calvi ma, dalle notizie dagli altri campi, non la salvezza che adesso passa dall’obbligo della vittoria contro il Cordenons, e la speranza di non arrivare a pari punti con l’Altovicentino.
Alessandro Torre
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia