Noale a Treviso, primo non prenderle

Alla capolista riesce la missione di non lasciare punti al “Tenni”. E domenica big match in casa contro il Nervesa
Bolognini Treviso Treviso calcio-Calvi Noale in foto livotto
Bolognini Treviso Treviso calcio-Calvi Noale in foto livotto

TREVISO. La Calvi Noale torna da Treviso con un buon pareggio a reti bianche. Penultima giornata di andata nel campionato di eccellenza, girone B. La capolista Calvi Noale affronta la trasferta al Tenni proprio in occasione del battesimo della prima in casa del nuovo allenatore del Treviso Gianluca Rorato, anche prima assoluta in campionato vista la squalifica in occasione del suo esordio di domenica scorsa a Vigonza dopo l’esonero di Tentoni.

Obiettivo dichiarato non lasciare punti per strada in vista del big match di domenica prossima, quindicesima giornata, quando al comunale di Noale arriverà la vice capolista Nervesa, ora otto lunghezze di distacco dopo la sconfitta con il Passarella.

Così senza nessun timore reverenziale per il blasone trevigiano, Soncin schiera la squadra con il consueto tridente avanzato, dove, a prescindere dall’avversario di turno, rimane invariato l’assetto offensivo ma cambiano i protagonisti con Rizzato questa volta a fianco di Viola e Moretto. In difesa Coletto rientra dopo la squalifica. Prima dell’inizio un minuto di silenzio per Andrea De Rossi, tifoso trentottenne del Treviso prematuramente scomparso.

Partono subito a tutto gas i padroni di casa per sorprendere la difesa avversaria che in un paio di occasioni va in affanno. Al 3’ Caraceni dopo un’ ottima diagonale anticipa di un soffio Campagnolo pronto a battere a rete. Al 7’ Hysa sulla sinistra prova la conclusione parata a terra da Fortin. Poi con il passare dei minuti la Calvi comincia a riguadagnare terreno in mezzo al campo e spaventa Bortolin con due punizioni, prima al 10’ con Rizzato, poi con Viola al 23’, sempre attento l’estremo trevigiano. Al 28’ Fortin si allunga su un colpo di testa debole di Livotto su corner di Campagnolo.

Nessuna sostituzione al rientro. Al 5’ la partita potrebbe cambiare per una disattenzione di Giubilato. Da ultimo uomo rinvia sui piedi di Dal Compare che così si lancia da solo verso la porta di Fortin, il quale però è più veloce della punta avversaria e in scivolata rinvia di piede. Al 14’ i padroni di casa rendono il favore e su un errore difensivo Viola parte in contropiede ma solo davanti a Bortolin angola troppo e la palla esce. Ancora Calvi al 17’. Il neo entrato Fantinato inventa per Gregorio, tiro che Bortolin respinge di pugni. Il Treviso nel frattempo vive di fiammate, senza impensierire mai seriamente Fortin, come in occasione del colpo di testa debole a lato di Livotto al 25’. La partita scorre via senza troppi sussulti, contemplando solo la consueta rotazione dei cambi che nel Noale vede coinvolte tutte e tre le punte con Dell’Andrea, Fantinato e Zanon che prendono il posto di Viola, Moretto e Rizzato. L’unico brivido al 41’ quando Livotto si fa espellere per doppia ammonizione, ma è ormai troppo tardi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia