Mogliano, vittoria che vale la semifinale
MOGLIANO VENETO. Vittoria e semifinale, tutto come da pronostico, e forse ancora meglio del pronostico, vista la facilità con cui il XV di coach Properzi ha avuto ragione della Lafert San Donà. Mogliano festeggia l'ultimo impegno nel Girone B del Trofeo Eccellenza capitalizzando al massimo il successo esterno per 24 a 25 in casa del Petrarca dello scorso 26 ottobre: chiude così in testa a quota 9 punti, esattamente gli stessi totalizzati dalle altre due prime rispettivamente nel Girone A (Calvisano) e nel Girone C (Fiamme Oro). Quarta squadra a centrare la griglia proprio il Petrarca Padova, migliore seconda grazie ai 6 punti collezionati. La mini-classifica delle tre prime vede Calvisano in testa con una differenza punti di +66, Fiamme Oro seconde con +51 ed infine Mogliano terzo con +26. La composizione dei playoff ad eliminazione diretta, che si giocheranno in contemporanea domenica prossima, vede quindi entrambe le venete impegnate in trasferta: Calvisano-Petrarca e Fiamme Oro-Mogliano, gara unica con in palio il biglietto per la finalissima del prossimo 3 aprile.
Vittoria facile, quella di ieri per un Mogliano confermatosi in grande crescita sotto ogni punto di vista. Di fronte ad una Lafert che schierava una formazione stile-campionato, i padroni di casa optavano invece per un gigantesco turn-over, arrivando a schierare due mediani di mischia in contemporanea per la cabina di regia. Subito a segno gli ospiti, che partono occupando il territorio moglianese spedendo l'ex Cornwell sulla piazzola per i primi (ed unici) tre punti quando i minuti a cronometro sono due. La reazione biancoblu arriva però immediata: Mogliano manovra veloce i punti d'incontro, e portandosi in campo avversario sfrutta la buona velocità della sua linea arretrata per mettere Sperandio nel gap giusto che porta l'estremo dritto in meta. La Lafert appare involuta, poco aggressiva difensivamente e senza convinzione quando si tratta di gestire il possesso: dall'altra parte, Mogliano continua a macinare il suo gioco con una confidenza impressionante, a maggior ragione se considerata la banda di ragazzini esordienti chiamati ad interpretare il match. Al 16' bella iniziativa del terza linea Cornelli, che di forza trova la seconda meta marcando il 12 a 3 che fissa il parziale. Alla ripresa San Donà è troppo intimidito per tentare di costruire una rimonta credibile: le fasi di conquista rimangono così appannaggio dei trevigiani, che macinano il proprio rugby in scioltezza. La terza meta arriva all'11' a firma del giovane centro Lucchin, e sul 19 a 3 la gara è di fatto archiviata. L'obiettivo diventa quello del bonus offensivo, aprendo la caccia alla quarta meta che arriva al 23' con l'ala Bruno, poi in doppietta al 31' per il 31 a 3 che spedisce tutti in doccia.
Gianluca Galzerano
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