Mogliano vince d’orgoglio dopo 8 minuti di extra time

Fadalti droppa dopo che gli avanti hanno scarrettato per 25 metri Il Calvisano piegato al termine di una gara epica decisa all’ultimo secondo
Di Gianluca Galzerano

MOGLIANO. Otto, lunghissimi minuti di adrenalina, il cronometro che scorre in extra-time e quel -1 sul segnapunti che non si schioda: il destino del match passa all'ultimo secondo per i piedi di Nicolò Fadalti. Gli avanti moglianesi hanno scarrettato la mischia del Calvisano dentro i 22 con le ultime energie lasciate da una gara durissima: 25 metri sull'asse verticale, il drop parte istintivo nonostante la pressione disperata delle terze ospiti, la palla si alza morbida e centra i pali.

È vittoria, un 15 a 13 risicato ma che porta le stimmate dei Campioni di fronte ad una squadra tostissima, solida in tutti i reparti, ruvida davanti e velenosa in difesa, capace di abbassare i ritmi della gara proprio su quelli più indigesti ad un gruppo costruito invece per correre in discesa.

Primi minuti e subito Calvisano ad attaccare la linea assaggiando il placcaggio dei padroni di casa: i gialloneri tengono meglio il campo e rubano palla in un paio di occasioni, provocando il fallo a terra poco fuori dai 22 che Haimona trasforma nei primi 3 punti. Ma al 23' Cornwell la butta dentro al terzo tentativo per il 3 a 3. Gli ospiti sono molto nervosi e due minuti dopo regalano il bis all'ex Leicester per il primo vantaggio Marchiol.

I problemi più grossi per i ragazzi di Mazzariol arrivano dalla mischia, con la prima linea bresciana davvero "cattiva" all'ingaggio: al 28' è di nuovo pari firmato Haimona. Il forcing calvisanino è continuo, gli avanti masticano metri attorno al pack, ma al 40' la fiammata è della linea veloce di casa: Ceccato pesta come una furia sulle gambe ed esce dal frontale, il sostegno è buono ma sul recupero disperato degli avversari la palla schizza in avanti.

Dopo il break, Mogliano prova ad accelerare ma non trova fluidità nel possesso: in chiusa i problemi si trasformano in disastro al 16', quando dopo la quarta mischia macinata dai bresciani sui 5 metri in attacco, De Jager si smarca al largo volando in meta per il 13 a 6. Al 22' incursione moglianese nei 22, difesa Cammi illegale, Vilk si becca il giallo e Cornwell accorcia da sotto i pali prima di uscire per Padovani. Ultimi 10' di puro assedio, Mogliano ha l'occhio della tigre e trova il calcio del -1 al 36' con Fadalti che ha il piede “caldo”. Tutto il resto è già nella storia del Club.

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