Mogliano, partita persa e -4 Il San Donà in testa alla classifica
MOGLIANO. Lo schiaffone, a freddo e in piena faccia, arriva poco dopo l’ora di pranzo di un tranquillo mercoledì pomeriggio di metà ottobre. Ad assestarlo, il giudice sportivo della Federazione Italiana Rugby, quando dirama la seguente decisione: «(...) visti i referti arbitrali della prima giornata del campionato italiano d’Eccellenza, applica le seguenti sanzioni: partita persa con il punteggio di 20-0 (5-0) in favore del Lafert San Donà, quattro punti di penalità e 100 euro di sanzione pecuniaria per il Marchiol Mogliano per aver inserito a lista gara il giocatore Engjel Makelara, squalificato sino al 30 ottobre 2015».
Neanche il tempo di metabolizzare il successo al Derby Day di Monigo contro i sandonatesi, ed ecco che comincia così da -4 la rincorsa dei biancoblù al secondo titolo, mentre lì davanti le lepri Calvisano e Rovigo già sono partite alla grande (i lombardi con il bonus, i polesani con la vittoria nel derby contro il Petrarca) e Viadana conferma il ruolo di outsider di peso. La squalifica del prima linea, entrato in campo contro la Lafert al 57’ in sostituzione di Ferraro, risale allo scorso campionato Under 18 (partita del 31 maggio a Viadana) e terminerà di avere effetto il prossimo 30 ottobre: un errore che costa davvero pesante, con 8 punti complessivi buttati alle ortiche - ai 4 in classifica si sommano anche i 4 della sanzione - quando tutta la concentrazione era ormai rivolta al match di domani sera con Viadana nella gara di esordio stagionale al Quaggia (anticipo Raisport 1). Il 32 a 21 con cui il XV di Galon e Properzi ha regolato la pratica di sabato scorso nei confronti di un San Donà, confermatosi comunque avversario consistente vale quindi da ieri come carta straccia, pur rimanendo ben vive tutte le impressioni di segno positivo registrate nell'arco degli 80 minuti.
«Abbiamo letto il comunicato del giudice sportivo come tutti gli altri, e di sicuro non ci sentiamo di esultare né di festeggiare, visto che il risultato sul campo è stato quello che ben conosciamo», commenta a caldo il presidente della Lafert Alberto Marusso, «non mi sento di esprimere alcun giudizio sull’operato del Mogliano, può accadere a chiunque di incappare in qualche svista: di sicuro, vedere noi primi e loro indietro di 9 punti fa impressione, ma le mie considerazioni si fermano qui». Dal Club di via Colelli, nel frattempo, nessun commento ufficiale: la dirigenza sta cercando di elaborare un possibile ricorso, che alla luce dei fatti sembra però poggiare su basi oggettivamente poco stabili.
La nuova classifica. Calvisano, Lafert San Donà e Viadana punti 5; IMA Lazio e Femi-CZ Rovigo 4; Petrarca Padova e Fiamme Oro Roma 1; Lyons Piacenza 0; L’Aquila e Marchiol Mogliano -4.
Gianluca Galzerano
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia