Mogliano, niente da fare con Rovigo
MOGLIANO VENETO. Un ovale che pareva radiocomandato, due palleggi al volo e tre rimbalzi a favore, l'ultimo finito docile giusto in mano a Bortolussi per la meta che alla fine ha deciso la partita. Finisce così, il derby tra Mogliano e Rovigo, con un singolo episodio e qualche errore individuale di troppo a spostare in rossoblu l'asse di un match fisico, duro eppure vivace, ben interpretato da due squadre predisposte a costruire rugby piuttosto che a distruggerne. Mogliano cede il passo dopo aver ritrovato se stessa, ma la corsa ai playoff adesso si fa davvero dura, con Prato prossima tappa da non fallire per nulla al mondo. Stadio pieno e atmosfera tesa fin dall'inizio: i rossoblu sono aggressivi nella difesa al largo, ma Mogliano muove bene la palla dietro la prima linea di attacco creando pericoli in sequenza. La regia al piede di Rodriguez è però ispirata e tiene costantemente i suoi in territorio moglianese: al 13' l'equilibrio si spezza con Van Niekerk, che prende palla sullo stretto e plana giusto sotto i pali con tre difensori attaccati addosso. Il match si fa ruvido, con i campioni d'Italia che accettano la sfida sul breakdown alzando l'intensità fisica nella contesa a terra. Al 24' incredibile iniziativa di Basson, che decide di piazzare da 55 metri trovando i tre punti del 10 a 0. La risposta dei campioni d'Italia è immediata e feroce: le terze lavorano molto bene in avanzamento trovando il fallo a favore, Corwell non piazza optando per la touche che premia lo sforzo con la meta di Endrizzi bravissimo a seguire il break centrale di Padovani. Sul 7 a 10 Rovigo torna a pressare deciso con i primi otto uomini: al 4' di recupero, l'arbitro Pennè punisce Costa-Repetto per anti-gioco in ruck, gli ospiti ne approfittano e da rimessa laterale trovano il corridoio per fiondare in meta Montauriol per il 17-7 che chiude la frazione.
Subito nervosa la ripresa: al 7' Mogliano trova 3 punti firmati Cornwell per fallo di Lubian a terra ed è sempre più sul pezzo. Al 9' furioso contrattacco di Enrico Ceccato, che con un decisivo offload lancia Onori per un'azione chiusa in meta da Ravalle al largo dopo quattro fasi. 17 pari, tensione a mille: i cambi non spostano gli equilibri, ma al 29' ci pensa nuovamente Basson a fare da ago della bilancia. Suo l'invito al contrattacco che spedisce Bortolussi in meta, sua la trasformazione che riporta a +7 i suoi regalando a Mogliano una serata agrodolce con retrogusto al veleno.
Gianluca Galzerano
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia