Mogliano mastica amaro

A Viadana vittoria e primato gettati al vento nel recupero

VIADANA. Perdere due volte la testa nello spazio di un minuto, per giunta l'ultimo: Mogliano si concede la distrazione fatale a tempo scaduto regalando al Viadana un pareggio che costa carissimo, il primo posto in classifica ed un attacco di bile che sarà bene digerire in fretta. Match strano e complicato, quello dello "Zaffanella": i padroni di casa dovevano vincere a tutti i costi per non perdere terreno dal quarto posto, con tutta una serie di trappoloni difensivi per bloccare le fonti del gioco moglianese.

Il primo tempo è molto chiuso: Mogliano parte manovrando con difficoltà, ma al 7' la difesa mantovana è colta in fallo e per Barraud centrare i pali è facile. Il vantaggio non libera però tutte le energie positive del XV di Properzi, che trova macchinosa la manovra proprio grazie alla capacità avversaria di sporcare i punti di incontro. Viadana gioca la sua partita, trovando a cavallo del secondo quarto un bel guadagno territoriale fermato irregolarmente dalla difesa biancoblu per il pareggio di Gennari.

Barraud è ispirato e detta bene i tempi in regia, ma in almeno un paio di occasioni gli errori di handling sprecano la possibilità di allungare.

La prima frazione scorre via senza troppi sussulti: al rientro Mogliano è però deciso a portarsi a casa la partita e lavora meglio i possessi a terra, fornendo munizioni di qualità per i rilanci dell'attacco. Nel terzo quarto il baricentro si sposta tra la metà campo e la prima fascia viadanese, con la difesa costretta al fallo che Barraud non spreca siglando il piazzato del 6 a 3 al 57’. Risponde Viadana al 60' capitalizzando un buon possesso con i 3 punti del nuovo pareggio. L'equilibrio è estremamente sottile ma viene rotto dal Marchiol 2 minuti più tardi, con Guarducci lanciato nello spazio per la meta del 13 a 6. Passano i minuti e lo score non cambia: il cronometro segna ormai il recupero quando, all'ultima azione, gli avanti di casa trovano invece il drive vincente spedendo Ruzza in meta di forza. Keanu Apperley va sulla piazzola e vince la pressione spedendo l'ovale in mezzo all'acca, per il 13 a 13 che casca sul fischio finale tra l'incredulità amarissima di tutto il team moglianese. (g.gal.)

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