Mirano sbaglia troppo Dura batosta in Polesine

BADIA POLESINE. Di buono c'è la contemporanea sconfitta del Petrarca e il fatto che ora il campionato si ferma di nuovo per il Sei Nazioni. Per il resto, Mirano raccoglie solo amarezza dalla trasferta di Badia Polesine, cedendo (26-12) davanti all'Amatori dell'ex Flaviano Brizzante. Contro i polesani è mancato quell'approccio mentale che finora aveva portato a imporre il proprio gioco. Non a caso ben 18 punti del Badia vengono dai piazzati di Boarato, che ha scavato un solco sempre più largo, forse impensabile alla fine del primo tempo, che Mirano aveva chiuso sotto di appena quattro punti (11-7). Una bazzecola se si pensa a certe reazioni bianconere, specie quella messa in mostra contro il Rubano. E invece no, stavolta non c'è stato il cambio di pass. A posteriori, aveva ragione da vendere Brizzante, che aveva profetizzato la vittoria per chi avrebbe sbagliato di meno. Anche nel secondo tempo, infatti, la mancanza di disciplina bianconera ha portato all'assegnazione di una serie di piazzati all'Amatori Badia, con Boarato che al calcio ha messo in mostra una precisione micidiale.
E che la giornata poteva essere una di quelle storte si era capito quasi subito, quando dopo una manciata di minuti il Badia può calciare un piazzato, ma Boarato non centra i pali. Anche quando i polesani vanno in meta con Braghin (4') Boarato non è preciso, ma dopo la meta Meggetto trasformata da Masaro (12') che porta momentaneamente avanti il Mirano (5-7) la musica cambia: dal 32' in poi l'apertura del Badia si trasforma in un cecchino infallibile, specie nel secondo tempo i suoi calci permettono all'Amatori di rendere sempre più ampio il margine di vantaggio sul XV bianconero, che tra l'altro in due occasioni (dal 10' al 20' e dal 20' al 30') si trova pure a giocare in inferiorità numerica per altrettanti gialli rimediati da suoi giocatori. Nel finale la meta non trasformata da Tomaello non rende meno amara la giornata. Mirano torna dal Polesine, per la prima volta nel corso di questa stagione, con zero punti, resta solo la consolazione del secondo posto, comunque buono per gli spareggi promozione per la A, in virtù dell'inaspettata sconfitta del Petrarca cadetta contro il Silea. Guarda caso, saranno proprio i trevigiani i prossimi avversari dei bianconeri alla ripresa del campionato (ore 14.30, 6 marzo). Da lì deve ripartire la corsa per la A.
Maurizio Toso
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