Mirano diventa un centro Fir per giocatori Under 16

MIRANO. Mirano sarà uno dei centri di formazione Under 16 individuati dalla Fir all'interno di un progetto che mira a “promuovere una crescita culturale di tutto il movimento rugbystico nazionale”...

MIRANO. Mirano sarà uno dei centri di formazione Under 16 individuati dalla Fir all'interno di un progetto che mira a “promuovere una crescita culturale di tutto il movimento rugbystico nazionale” in un momento di crescita dal punto di vista del tesseramento. La scelta di Mirano e di altri centri è stata formalizzata nel primo comunicato della stagione in corso, da tempo però girava voce che il buon lavoro fatto dal club bianconero sul versante delle giovanili fosse stato notato a livello federale. E non è tutto, visto che il club ha ottenuto un altro importante riconoscimento: se il centro di Mirano avrà come tutor Tiziano “Titta” Casagrande, il tecnico responsabile dell'attività che si svolgerà sotto l'egida della società miranese sarà Nicola Volpato, allenatore della prima squadra bianconera insieme a Flaviano Brizzante, tecnico che gode di grande considerazione in particolare per la sua sapienza tattica. Il compito che attende Volpato e Mirano è notevole: individuare, seguire e far crescere i migliori talenti Under 16 della provincia di Venezia. Si inizia a settembre, dopo una prima fase di selezione una trentina di giovani faranno parte del centro. La formula individuata dalla Fir non penalizza le società, per le quali i giovani continueranno a essere tesserati e giocare: è previsto, però, che i migliori talenti svolgano tre allenamenti settimanali al centro e due con le società di appartenenza, che continueranno a impiegarli nei campionati. Una volta al mese è prevista, poi, una competizione interna che coinvolgerà gli altri centri. A Mirano, insomma, passerà il meglio che il rugby Under 16 offre nel panorama provinciale. «La scelta di Mirano come centro di formazione Under 16 è un riconoscimento del grande impegno profuso dalla società nei confronti dei giovani» sottolinea il presidente Enrico Nali, «un’opportunità che cogliamo con entusiasmo. Ci impegneremo a portare avanti questa iniziativa con l'obiettivo di collaborare con i club circostanti, senza mettersi in competizione con loro ma perseguendo un fine comune per il bene dei nostri giovani atleti e per la crescita del nostro movimento».

Maurizio Toso

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