Michelini sicuro: «Reyer ai playoff»
MESTRE. «La Reyer sarà l’ottava squadra che parteciperà ai playoff». Parola di Stefano Michelini, coach della squadra femminile granata dal 2003 al 2007 e da qualche stagione spalla tecnica dei telecronisti Rai nelle partite di serie A, l’ultima domenica scorsa al PagaBigi per Reggio Emilia-Cantù, e di LegaDue. Bologna è la “culla” dove rientra al termine delle sue maratone in giro per l’Italia, una trasmissione radiofonica al martedì mattina, intitolata Terzo Tempo, sulle frequenze di Radio Bologna International, dove tratta di basket, cucina e musica. Sulla strada di casa, Stefano Michelini spazia a 360° sulle ultime due giornate della regular season. «Il primo posto è di Varese, credo che la squadra di Vitucci riuscirà ad arrivare fino alla finale. L’avversaria? Se non capita dalla parte del tabellone occupata da Varese, credo proprio l’Olimpia Milano. Senza dimenticare però Siena, se recupera i suoi infortunati la Montepaschi ci sarà sempre». Ai playoff bisogna però arrivarci e alla Reyer mancano ancora due punti. «Venezia favorita su Caserta e Avellino» spiega l’ex tecnico granata, «l’Umana è una squadra esperta con giocatori di qualità. Quando si è trovata con le spalle al muro, ha sempre reagito alla grande. I playoff dipendono solo dai suoi risultati». Avellino o Caserta? «L’avversario più pericoloso è la Sidigas, decisamente, anche perché domenica è in programma lo scontro diretto. Avellino è una squadra in salute, allenatore e giocatori sanno che si stanno giocando la riconferma, non lasceranno niente di intentato per scavalcare la Reyer in extremis. Avellino è un campo insidioso, però l’Umana ha le qualità tecniche e caratteriali per chiudere già in Irpinia la pratica playoff». Stefano Michelini si è visto spesso quest’anno al Taliercio come commentatore delle partite della Reyer, potrebbe ritornarci anche il 5 maggio qualora Venezia-Varese fosse l’ultima diretta Rai della regular season.
Dalla squadra maschile a quella femminile, a cui è legato a doppia mandata. «Sono felicissimo di rivedere la Reyer in A/1, ho assistito alla semifinale di Coppa Italia con La Spezia a San Martino di Lupari. Mi hanno fatto piacere gli abbracci di Sottana, Pegoraro, Vanin, Valerio, tutte ragazzine quando ero alla Reyer, oltre a Formica naturalmente che ho avuto a Parma. Si vede che ho lasciato in loro un buon ricordo anche a livello umano».
Michele Contessa
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