Michele Dal Cin per il rilancio del ND Gorica

NOVA GORICA. Difficile assistere in un futuro prossimo a un derby dei Casinò, un Venezia - Nova Gorica sul quale puntare un risultato da en plein. Oltrettutto quello sloveno ha tagliato la sponsirizzazione alla squadra, che non si chiama più Hit Gorica, ma mantiene solo il nome della città. Nonostante questo, c’è tanta Italia, tanto Veneto, nella squadra biancazzurra. Squadra e società entrate da pochi mesi nell’orbita Parma per un rapporto di collaborazione che darà presto i suoi frutti. E a riorganizzare il tutto è stato chiamato Michele Dal Cin. Direttore sportivo che - è giusto ricordarlo - è uscito completamente pulito dalla vicenda giudiziaria che aveva coinvolto il Venezia ai tempi della sua gestione. Nella rosa della prima squadra anche un ex arancioneroverde, Fabio Lebran, attualmente out per un infortunio al ginocchio, e ancora Bruno Leonardo Vicente, ex Portogruaro e Padova, nonchè Alex Cordaz, ottimo portiere fino allo scorso giugno al Cittadella. «Tutto è iniziato quest’estate» racconta Michele Dal Cin, «io ero già un collaboratore del Parma, mi è stata offerta questa possibilità e ho accettato con grande entusiasmo, come sempre. Sono arrivato a Nova Gorica assieme al segretario Dario Della Corte, all’allenatore Apolloni e il suo staff. La situazione, al termine dello scorso campionato, era molto critica soprattutto dal punto di vista economico. In poco tempo è stato fatto un buon lavoro, abbiamo una squadra valida e l’ambizione è di qualificarsi per i preliminari delle coppe europee per la prossima stagione» aggiunge il gigante Dal Cin (ricordate quando riuscì a bloccare Soviero quella sera a Bari?), «qui ho trovato un ottimo settore giovanile, ragazzi di qualità e dirigenti con tanta passione. Nomi? Tenete d’occhio Kavcic, ne sentirete parlare ancora».
In squadra parecchi ragazzi del Parma che stanno facendo esperienza, da Lapadula a Aguilar, Bazzoffia e Berardocco, tanto per dirne qualcuno. Con Coda, attaccante che ha giocato in Lega Pro e Danilevicius a fare da chioccia per tutti. «Qui si gioca un campionato dove serve vigore, forza fisica, fare esperienza su questi campi è molto utile in prospettiva futura. Ciò nonostante c’è anche un buon livello tecnico, con Maribor e Olimpia Lubiana un gradino più in alto». Allo Sportni Park in passato hanno giocato Udinese e Cagliari in amichevole, oltre alla Roma in Coppa, prima o poi arriverà il Parma di Donadoni per una partita quasi “in famiglia”.
Michele Dal Cin chiude con una nota molto personale: «Quando scoppiò il caso con il Genoa vennero fatti grandi titoli, anche sul mio avviso di garanzia, ma quando venni assolto per non aver commesso il fatto in pochi l’hanno sottolineato. Nella mia esperienza a Venezia, oltre dieci anni fa, io ci ho messo il cuore, tutta la passione di chi come me è cresciuto a pane e calcio. Posso guardare chiunque negli occhi».
Carlo Cruccu
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