Mestre, un raduno con tre grandi novità Sono Bortolin, Grbac e Dayawa per la C

Tanti applausi dei tifosi a Sottovia: «Amo questi colori»  il tecnico Sottoriva: «Punteremo sul possesso di palla»
Massimo Tonizzo

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Un solo traguardo stagionale; un posto in più rispetto all’anno scorso. Che, anche se non detto esplicitamente, vuol dire minimo playoff. Il Mestre inizia la stagione con il raduno al Baracca già a ranghi compatti e senza nascondere le proprie ambizioni. Sono ben ventisei, con quattro juniores aggregati ma almeno un 2003 da aggiungere tra i portieri, i giocatori che alle 16 precise iniziano la prima sgambata sotto lo sguardo dell’allenatore Stefano Sottoriva e del vice Ivan Galante. Poche (ma importanti) le conferme dall’anno passato: sono sette, compreso il 2003 Polesel che potrebbe trovare stabile posto in rosa.

Tra gli altri, se Guido Sebastian Corteggiano viene da tutto ormai indicato come il sicuro capitano per la stagione, l’attesa maggiore è per Luca Battistini, che ha fatto vedere molte belle cose nelle poche partite dell’anno scorso e che la società ha deciso di confermare dimostrando una grande fiducia nelle sue doti. Molte poi le novità.

Alcune sono di esperienza certa (e i primi applausi ovvi dalla curva, ricambiati, sono per Dario Sottovia e Nicolò Severgnini) e alcune ancora non annunciate dalla società e che arrivano all’ultimo istante in campo subito dopo la firma in sede. Sul terreno del Baracca, ecco dunque anche Andrea Bortolin, un 2003 esterno di fascia a centrocampo che arriva dalle giovanili del Venezia, Marco Dayawa, italo-francese classe 2002 dal Vallo della Lucania di cui si parla molto bene in prospettiva, sia per le qualità tecniche che per le capacità in fase realizzativa, e soprattutto l’esperto attaccante Paolo Grbac, croato del 1990 con parecchie presenze e reti in Serie C.

«Una squadra che punta molto sul possesso di palla e sulla qualità del gioco», sintetizza le scelte Stefano Sottoriva, «e che rispetto all’anno passato, soprattutto nella fase difensiva, guadagna molto anche in centimetri. Abbiamo molti giocatori con esperienza di categoria e voglia di fare, e non nascondo che vogliamo essere tra le protagoniste del campionato, così come città e società meritano. Per quanto mi riguarda, ieri notte non ho nemmeno dormito e sono pronto al massimo per questa sfida importante».

Emozionatissimo e applaudito fino dal suo primo giro di campo, nemmeno Dario Sottovia nasconde le ambizioni: «Da due anni sapevo e speravo in questo ritorno a quella che per me è come una casa. La squadra è competitiva e con molta voglia di fare, e sono pronto a dare il meglio per questi colori che amo e per tifosi che ormai per me sono anche amici veri» .

Pronto di sicuro, intanto è lo stadio Baracca. Sono bastati infatti pochi ritocchi estivi (nell’ovvia attesa di un adeguamento che lo renda adatto alla sperata Serie C) per abbellirlo. Nuovi spogliatoi, infermeria attrezzata, rinforzi alle reti di sicurezza a bordo campo e sala stampa pronta per l’inaugurazione fanno del campo mestrino uno dei gioielli del girone.

La rosa del Mestre. Portieri: Migliaccio, Milan, Zucchetti. Difensori: Crescente, Fabbri, Fido, Politti, Pozzani, Salvaterra, Severgnini, Tomasin, Varotto. Centrocampisti: Bortolin, Corteggiano, Dayawa, Ferchichi, Galli, Polesel, Tardivo. Attaccanti: Battistini, Bondì, Grbac, Pilotto, Segalina, Sottovia, Tiozzo. Allenatore: Sottoriva. Viceallenatore: Galante. Preparatori: Careri e Ioppi. —

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