Mestre, difesa che cresce d’esperienza
Gritti e Politti ringraziano Perna: «Ogni domenica impariamo qualcosa da lui». Il capitano: «Concediamo sempre meno»
MESTRE. Il reparto difensivo del Mestre cresce partita dopo partita. Merito dell’esperienza di Perna, della grinta di Gritti e Politti, saliti dalla Serie D al campionato professionistico.
Proprio Gritti ricorda i tempi dell’Altovicentino con Perna. «Giocando con Armando si migliora di partita in partita. Dobbiamo ancora migliorare e migliorarci. Ora concediamo poche palle gol agli avversari. C’è sempre da imparare da gente come Perna per posizione ed esperienza. Giocando da terzo e non da centrale posso anche spingermi in avanti e arrivare più volte vicino all’area avversaria. Contro il Fano abbiamo sbagliato tutti. Pensavo fosse una palla persa poi ho visto arrivare il loro attaccante e Gagno al limite dell’area si è sentito incerto. Bravo il loro attaccante a sfruttare le incertezze ma noi ancora più bravi a recuperare. Poi nel secondo tempo ogni palla era un fallo tattico e siamo caduti nel loro tranello. Vedo bene la pausa perché potremo recuperare qualche acciaccato e recuperare qualche giocatore che magari ha giocato di più o Sottovia che non ha ancora recuperato al 100% dalla pubalgia. Sono sincero: avevo bisogno di rifiatare un po’ e, per quanto dispiaciuto non giocare titolare contro Vicenza o Fano, accetto le decisioni del mister, le ho capite e ho dato il massimo quando chiamato in causa».
Poi parla il capitano Armando Perna. «Ogni reparto sta crescendo pian piano ogni partita e rispetto alle prime gare concediamo sempre meno. L’affiatamento è perfetto e ho sempre trovato una grande accoglienza dal primo giorno da una squadra che sulle ali dell’entusiasmo ha creato le basi per giocare a testa alta. Portare la fascia di capitano è un onore ma ti porta a pensare sempre che devo mostrare io per primo qualcosa ai compagni e non viceversa. Mi metto a disposizione e cerco di aiutare tutti. È motivo di orgoglio il fatto che la fascia mi sia stata consegnata dai compagni e per questo li ringrazierò sempre e farò l’impossibile per dimostrarmi degno».
A chiudere Politti. «Come reparto siamo sempre andati in crescendo. Da gente come Perna si cerca sempre di imparare qualche trucco. Con il nostro modulo le ripartenze le rischiamo ma se guardiamo dalla prima partita i rischi si sono ridotti. Abbiamo fatto molte partite di fila tirate ma siamo sempre riusciti a non farci mettere sotto. Peccato per il Fano: un solo errore. Poi la Serie C è fatta anche di squadre che ricorrono al fallo tattico per innervosirti. Ora vogliamo anche arrivare a fare i filotti di partite vinte. Non siamo riuscite a superare le 3 vittorie di fila ma vogliamo dimostrare che il Mestre non teme nessuno».
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