Mestre B, stecca ad Abano I tifosi se ne restano fuori

Angelilli punisce a inizio ripresa gli arancioneri in campo senza cinque titolari Il biglietto alle stelle fa arrabbiare i supporters. Sottovia centra la traversa
Di Gian Nicola Pittalis
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ABANO. Zironelli l’aveva annunciato:«Giocherà chi è più in forma». E così è stato. Fuori Zecchin per contrattura, Pettarin, Kabine e Beccaro che spera nell’en plein (unico arancionero sempre presente) in panchina assieme ai giovanissimi Montemezzo e Tito Raoul alla sua prima assoluta. Tra i pali posto a Rossetto con Veronese che prende la fascia di capitano.

Protesta da parte di molti tifosi arancioneri a inizio partita che hanno preferito rimanere fuori nel parcheggio guardando il match dalle reti esterne per protestare contro il prezzo del biglietto considerato eccessivo (15 euro) entrando solo nel secondo tempo a ticket ridotto.

L’Abano parte bene e già al 9’ Angelilli si libera bene sulla destra e trova lo spazio per il cross ma è troppo profondo. Al 13’ risponde Bussi che prende palla a centrocampo rubandola a Serena e si fa 20 metri palla al piede ma il suo diagonale lambisce solo il palo. Al 23’ Bison dall’area piccola svirgola e manda a lato. Al 28’ il Mestre accelera i ritmi e si fa pericoloso. Passaggio di Dell’Andrea per Sottovia che incrocia il tiro verso il sette ma Cottignoli compie un miracolo e manda in angolo. Al 42’ lampo dell’Abano con Baldrocco che si libera al tiro ma la conclusione è facile preda di Rossetto che si ripete 1’ dopo su Fracaro. A inizio di ripresa, a soli 32’’, Angelilli punisce un Mestre un po’ lezioso: si libera di due uomini e lascia partire dal limite dell’area piccola una botta sul primo palo che finisce all’incrocio. Ora è l’Abano ad alzare il ritmo. Al 6’ altro brivido per il Mestre con Baldrocco che entra da sinistra e impegna Rossetto in due tempi.

Al 12’ il Mestre potrebbe pareggiare con Sottovia che con uno splendido pallonetto coglie la traversa. Quando il pallone ricade a terra Meneghello anticipa Bussi; i mestrini chiedono un rigore che poteva starci, ma per l’arbitro è solo angolo. A quel punto brutto episodio, uno screzio con parole grosse che coinvolge l’allenatore dell’Abano, Tiozzo, e il viceallenatore mestrino Sottoriva. Parole grosse, manca poco al contatto fisico.

Al 25’ Tescaro semina il panico nelle maglie del Mestre. Prende palla nella sua metà campo e si lancia saltando un avversario dopo l’altro arrivando al tiro in diagonale dalla sinistra. Solo l’istinto di Rossetto salva i suoi deviando con il piede. Il Mestre cerca almeno di portare a casa il pari e spinge l’Abano nella sua difesa. Gli ultimi 5’ di recupero sono un assedio ma la fortuna non gira dalla parte arancionera. L’Abano si toglie la soddisfazione di essere, quindi, l’unica squadra del girone ad aver fermato la vincitrice e porta a casa la matematica certezza dei playoff contro la Triestina.

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