Mazzata del giudice al Venezia tre turni di stop a Falzerano

Ammessa, ma non chiarificatrice, la prova televisiva. La mezzala punita secondo  quanto scritto dall’arbitro nel suo referto. Bruscagin rinnova per altre due stagioni
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 24.11.2018.- Calcio Venezia\Brescia 2-1. Espulsione Falzerano.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 24.11.2018.- Calcio Venezia\Brescia 2-1. Espulsione Falzerano.



E arrivò anche la beffa per Marcello Falzerano e per il Venezia. Il giudice sportivo della Serie B, Emilio Battaglia, ha infatti, squalificato, per 3 giornate il giocatore arancioneroverde. Ammissibile, ma non chiarificatrice la prova televisiva presentata lunedì dal Venezia. Falzerano è stato espulso dall’arbitro Pillitteri di Palermo al 22’ del primo tempo, “dopo aver commesso un fallo di gioco, avendo pestato in modo violento l’avversario affondando i tacchetti nella zona dell’adduttore quasi all’altezza dei genitali”: questo quanto ha scritto nel suo referto il fischietto siciliano riferendosi all’intervento su Sandro Tonali, centrocampista del Brescia. Il giudice sportivo, nella premessa iniziale al comunicato numero 68 del 27 novembre 2018, ha ritenuto la domanda presentata dal Ceo Andrea Rogg per conto del Venezia “rituale e tempestiva richiesta ex art. 35 comma 1.3 CGS allegando filmati diretti a documentare l’estraneità del Falzerano al fatto di condotta violenta sanzionato dall’arbitro, sostenendo che l’espulsione diretta del calciatore Falzerano sarebbe stata determinata dalla evidente simulazione del calciatore Sandro Tonali”.

Il Venezia si è mosso correttamente, seguendo le indicazioni del legale Gianmaria Daminato e in base alle disposizioni del Codice di Giustizia Sportiva, il giudice sportivo ha avvalorato “la piena garanzia tecnica e documentale delle allegate riprese televisive”, ma ha considerato che “tali immagini non documentano in maniera inequivocabile che, nella circostanza in causa, né il calciatore Tonali abbia posto in essere una condotta evidentemente simulatoria tale da determinare l’espulsione dell’avversario, né che il calciatore Falzerano non abbia posto in essere la condotta violenta nei confronti dell’avversario, per come refertato dall’arbitro”.

Per questi motivi, il giudice sportivo ha respinto “l’istanza ex art. 35 comma 1.3 CGS presentata della Soc. Venezia”. In un secondo momento ha inflitto 3 giornate di squalifica a Marcello Falzerano che dovrà saltare le partite con Foggia, Ascoli e Crotone. Il Venezia sta preparando la documentazione per presentare ricorso alla Corte di Giustizia d’Appello tentando di ottenere la riduzione.

«Una squalifica di questa entità non ce l’aspettavamo», ha ammesso il direttore sportivo Valentino Angeloni, «era un fallo-non fallo quello di Falzerano. Si vede in maniera eclatante che la gamba di Falzerano viene incastrata tra le gambe di Tonali. Lui inciampa, dove poteva mettere la gamba? Non c’è uno schiacciamento. Per noi non era nemmeno da cartellino giallo. Oltre ad aver avuto il danno dell’espulsione, che ci ha costretto a giocare per 70’ in inferiorità numerica, adesso è arrivata anche la beffa con questo stop di tre giornate. Noi abbiamo fatto quello che era nelle nostre prerogative presentando in maniera preventiva la documentazione video, che è stata presa in esame dal giudice sportivo, poi alla fine la decisione dell’entità della squalifica è stata stabilita in base a quanto ha scritto l’arbitro nel suo referto”.

Rinnovo. Matteo Bruscagin ha rinnovato il contratto per due stagioni, la prossima scadenza è quindi il 2021. «Sono molto contento, è una volontà inseguita da entrambe le parti. Era da tempo che ne stavamo parlando e negli ultimi giorni abbiamo definito l’accordo. Sono grato al presidente, al direttore e alla società per la fiducia che hanno manifestato nei miei confronti fin dal primo giorno, darò sempre il massimo per ripagare questa fiducia». —



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