Maurizio, il recordman «Non ne ho persa una»

Maurizio Trevisan, 55 anni, ha partecipato a tutte le 27 edizioni, concludendole «Mi sono infortunato a un piede lo scorso maggio, ma non potevo mancare»
Di Giacomo Piran

STRA. Il recordman di partecipazioni alla Venicemarathon è padovano e precisamente di Cadoneghe. Si tratta di Mauro Trevisan, 55 anni, sposato con due figli, tesserato con i Runners Padova, che è stato al via di tutte le precedenti 26 edizioni della maratona.

Mauro, grande appassionato di podismo e di maratone, ha partecipato a numerose gare anche all'estero tra cui quella di Monaco di Baviera, Parigi, Londra, Montecarlo arrivando fino negli Stati Uniti per correre a New York. Nel principato monegasco nel 1999, suo anno di grazia, ha ottenuto un grandissimo risultato classificandosi 48esimo su 2.025 iscritti. Quest'anno non poteva proprio mancare per non intaccare il suo record immacolato che lo ha sempre visto alla partenza in tutte le edizioni della Venicemarathon. Così anche con una giornata fredda e piovosa Mauro Trevisan si è recato alla partenza della maratona accompagnato da molti amici tra cui il fidato Enrico Battello anche lui maratoneta di lungo corso che era presente l’11 ottobre 1987 quando vinse Salvatore Bettiol e si arrivò a Venezia con l’acqua alta.

Il gruppo di amici per cercare di proteggersi dal freddo non ha esitato ad indossare come “poncho messicani” sacchi della spazzatura grigi. Sono passati 27 anni, ci sono state le epiche imprese di Bettiol, Pizzolato, Bordin, e dei numerosi kenioti ed etiopi, ma il podista padovano è ancora presente al nastro di partenza. «Oggi parto per la 27ª volta alla conquista di Venezia» racconta sorridente e con molto orgoglio Mauro «questo nonostante una frattura al quinto metatarso del piede avvenuta a maggio che mi ha limitato nella preparazione per questo evento». L’altro record di Mauro Trevisan è che oltre ad aver partecipato ha anche terminato tutte le Venicemarathon.

«Ho concluso tutte le maratone di Venezia a cui ho partecipato» spiega soddisfatto il podista patavino «e ho fatto anche il mio personale con 2 ore 42’ 49’’ nel 1999». Cosa può spingere un appassionato podista a presentarsi ogni anno sempre alla Venicemarathon e a faticare durante l’anno per arrivare in forma a fine ottobre? «È la maratona più bella del mondo» commenta Trevisan «perché si attraversa tutta la Riviera e si arriva a Venezia con un panorama unico e un percorso speciale. Negli anni poi l’organizzazione è sempre migliorata ed è un piacere parteciparvi».

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