Martina Boscoscuro dottoressa sotto rete

La pallavolista di San Donà, in forza all’Imoco Conegliano, si è laureata ieri in economia e commercio. «Studiare e giocare è dura, ma ora la gioia è doppia»
Bolognini Villorba Imoco volley-Novara in foto boscoscuro
Bolognini Villorba Imoco volley-Novara in foto boscoscuro

Si è laureata in economia e commercio con una tesi dedicata alla società sportiva in cui gioca come secondo libero, l’Imoco Volley Conegliano, di A/1 femminile. Grande festa, ieri, per Martina Boscoscuro. Ventisei anni, sandonatese doc, cresciuta nel florido vivaio del Volley Pool Piave, da ormai diversi anni Martina Boscoscuro ha spiccato il volo nel mondo della pallavolo che conta, con anche alcune esperienze all’estero in Belgio e in Germania.

Da ieri, ai successi sul parquet, può aggiungere anche il traguardo più importante per chi si cimenta sui libri. Con il punteggio di 94, è diventata dottoressa in economia e commercio all’università di Forlì, città a cui è rimasta legata dai tempi in cui giocava in serie A/2. La proclamazione è avvenuta in tarda mattinata. Poi il tempo di indossare la tradizionale corona d’alloro e via di corsa in autostrada verso Conegliano, per arrivare puntuale all’allenamento pomeridiano dell’Imoco, che sta preparando la delicata sfida di sabato contro la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. La dottoressa Martina è arrivata in palestra ancora in vestito da cerimonia, con l’immancabile tacco d’ordinanza, e ha distribuito alle compagne le bomboniere, fatte a mano da lei stessa. Una giornata che ben sintetizza i sacrifici che ogni atleta fa per conciliare lo studio con la palestra.

«Riuscire a finire l’università era un sogno e sono contenta perché l’ho visto realizzarsi» racconta la giocatrice sandonatese, «non è stato facile studiare e fare pallavolo. Ho avuto qualche difficoltà soprattutto nell’anno che ho trascorso in Germania e il periodo in cui ho giocato da noi, al sud. Magari d’estate riesci a dare qualche esame in più oppure a prepararli meglio per la sessione di settembre. Ma è stato davvero complicato. Per questo sono ancora più felice di aver raggiunto questo obiettivo».

L’aspetto più curioso è che Martina Boscoscuro ha dedicato la tesi proprio alla sua attuale società. «Politiche e strategie dei prezzi nella pallavolo: il caso Imoco», il titolo dell'elaborato finale. «La società è stata molto disponibile ad aiutarmi e un ringraziamento va anche a loro, oltre che ai miei genitori e agli amici» conclude Boscoscuro, «a livello personale questo primo anno all’Imoco non poteva andare meglio. E’ una società seria e mi trovo molto bene. Come squadra abbiamo avuto qualche alto e basso, ma speriamo adesso di riuscire a trovare continuità nei playoff e dimostrare chi siamo».

Per Martina Boscoscuro è una settimana da incorniciare. Domenica ha fatto il suo esordio da titolare nella vittoria contro la capolista Novara, ieri l'agognata laurea.

Giovanni Monforte

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