Marco, un grande sogno sulla moto

Exploit a Imola per un 14enne di Cinto. Felicità è anche... conoscere Pedrosa

CINTO CAOMAGGIORE. Un sogno da realizzare, tante speranze e una prima gara che probabilmente ha lasciato il segno. Marco Sbaiz, appena 14enne di Cinto Caomaggiore, pochi giorni fa ha messo per la prima volta le ruote su una pista da motociclismo vera e propria. Non una pista qualsiasi, ma quella di Imola. Per lui la possibilità di mettersi alla prova nel campionato italiano PreGp. In sella a una Honda 125 del Team Bierreti di Faenza, Marco Sbaiz ha saputo stupire. Solo sette giri a disposizione con un briciolo di esperienza tra quelle curve e rettilinei, e un penultimo posto nella griglia di partenza che poteva anche essere prevedibile. Ma levatosi di dosso l’emozione, dalla partenza in poi il giovane di Cinto Caomaggiore ha saputo farsi valere e non poco, rimontando dalla trentasettesima posizione fino a chiudere al dodicesimo posto. Alla fine della prova su un circuito che è entrato nel mito dei motori, per lui sono stati inevitabili i festeggiamenti. Un risultato che ha un peso non indifferente se si calcola che, prima di questa esperienza in un Gp, Marco Sbaiz aveva solo corso su minimoto e qualche giro su una Aprilia 125. In molti sono rimasti quasi increduli per la prestazione del giovane, che ora è alla caccia di qualche sponsor per potersi permettere il proseguo nella stagione, e quindi nuove possibilità per mettersi in luce e dimostrare il proprio valore.

La prossima gara sarà a Misano Adriatico, altro circuito tra i più amati dai campioni delle due ruote, e la speranza di Marco Sbaiz e della sua famiglia è quella di riuscire a trovare un modo per partecipare alla prova e chissà, magari stupire ancora gli addetti ai lavori. Intanto, però, l’esperienza sul circuito imolese, oltre che un test per le proprie capacità, per il giovane motociclista è stata l’occasione di incontrare i campioni delle due ruote, personaggi per lui quasi inarrivabili. Marco visibilmente emozionato ha stretto la mano allo spagnolo Dani Pedrosa, uno dei leader della MotoGp, e con un sentimento di orgoglio e allo stesso tempo di tristezza ha potuto conoscere Paolo Simoncelli, il papà di uno dei suoi miti, Marco Simoncelli, la cui scomparsa lo scorso anno in un incidente di gara ha lasciato un segno su tutti gli sportivi, non solo gli appassionati di motociclismo.

Simone Bianchi

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