Marchiol, a Rovigo la finale è possibile

Rugby Eccellenza. Mogliano deve recuperare tre punti Capitan Candiago: «Il match è ancora tutto da scrivere»
Di Gianluca Galzerano

MOGLIANO. Le polemiche, i retroscena, i calcoli: abbondantemente profusa in settimana dopo lo show di Properzi nella sala stampa moglianese, tutta roba che oggi non troverà spazio al Battaglini. La casa dei Bersaglieri manda in scena la semifinale di ritorno, 80 minuti sospesi sopra un filo sottilissimo e senza rete, di fronte due squadre costrette a giocarsela a viso aperto, che la settimana scorsa hanno dimostrato di essere entrambe perfettamente in grado di portarsi a casa piatto e mance.

Per Mogliano il gap è di tre punti, un'inezia, non fosse che si giocherà in una corrida incendiata dai colori rossoblù, ma questo, tutto sommato, potrebbe essere addirittura uno stimolo: «Il match è tutto da scrivere», racconta “Dado” Candiago alla vigilia di quella che, dovesse non andare bene, sarà la sua ultima partita in carriera. «Abbiamo perso l'andata per alcuni errori su cui abbiamo lavorato con grande attenzione in settimana, il gruppo è sereno e pronto a fare la sua gara».

La pressione, di fatto, è tutta o quasi sul Rovigo: l'ambiente, per non dire della dirigenza, non digerirebbe una sconfitta, pena pesanti conseguenze nella programmazione della prossima stagione, leggasi poltrone traballanti per molti, giocatori e staff.

«Francamente di questo aspetto non ce ne importa molto, a noi interessa solo il campo».

Anche per coach Properzi una sfida piena di fascino e di insidie: «Giocare al Battaglini con la cornice di pubblico che ci aspetta è un privilegio. Punteremo sul nostro gioco aperto, nei limiti in cui l'avversario ci concederà, per celebrare al meglio la giornata». Poche le modifiche rispetto a garauno, ma la tegola vera potrebbe essere l'assenza di Max Ravalle (si deciderà solo in prossimità del kick-off), che radiomercato dà ormai per certo al rientro nel team polesano l'anno prossimo. Al suo posto un altro ex, il sandonatese Alessio Ceglie: per il resto, il XV disegnato da Properzi conferma il redivivo Enrico Ceccato al centro assieme a Bacchin e la coppia Padovani-Endrizzi in cabina di regia, con il trio Halvorsen-Swanepoel-Barbini in terza e Costa-Repetto nuovamente al tallonaggio. Rovigo risponde ricalcando la formazione uscita vincitrice dalla sfida del “Quaggia”, rispetto alla quale il recuperato Mirco Bergamasco trova posto in panchina.

Si gioca. Stadio Quaggia ore 16.

Vea Femi-CZ Rovigo: Basson; Ragusi, McCann, Van Niekerk, Ngawini; Rodriguez, Frati; De Marchi, Lubian E., Ruffolo; Montauriol, Boggiani; Roan, Mahoney, Quaglio.

Marchiol Mogliano: Galon; Onori, E. Ceccato, Bacchin, Benvenuti; Padovani, Endrizzi; Halvorsen, Swanepoel, Barbini; Lazzaroni, Bocchi; Ceglie, Costa Repetto, A. Ceccato.

Arbitro: Falzone di Padova.

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