Madonna: «Vincere a Pavia poi guarderemo la classifica»

PORTOGRUARO. Armando Madonna saluta con soddisfazione il ritorno al gol e ai tre punti del Portogruaro. «Una vittoria che ci fa bene, ne avevamo bisogno per riacquistare fiducia in noi stessi. Mi è piaciuto vedere quell'esultanza finale di tutto il gruppo, c'era tanta voglia di riscatto in tutti noi. In questo giorno vittorioso» prosegue l'allenatore granata «il mio pensiero va a quelli che da un pezzo non giocano, eppure continuano a remare dalla stessa parte, credendo nell'unione degli intenti». Ancora un'altra partita bruttina e sofferta: «Sì, tecnicamente non è stato un bel match. Questa è la vittoria del cuore e dell'orgoglio, credo meritata per quanto abbiamo messo in campo. Negli ultimi 20’ il Sudtirol lo abbiamo chiuso nella sua metacampo». Domenica a Pavia il Porto si giocherà tutto. «Dobbiamo pensare a vincere a Pavia, poi ascolteremo i risultati di Carpi-Como e Cuneo-Feralpi. Non credo alle pastette: dopo il terremoto giudiziario degli ultimi anni ritengo che ogni squadra giocherà per davvero».

Luca Orlando è l'eroe del match: «Quando ho visto la palla venire verso di me stavo aspettando il fischio dell'arbitro perchè temevo di essere in fuorigioco. Mi sono voltato verso il guardalinee ed ho visto che stava puntando il centrocampo, quindi ho potuto gioire». Arrivato a gennaio dalla Paganese, oggi il primo gol. «In gennaio me ne sono andato dalla Paganese perchè ero chiuso da altri attaccanti. Qui a Portogruaro credo di aver dato il mio contributo, un attaccante non si giudica solo dal gol. Quando sono sceso in campo ho sempre dato tutto, senza risparmiarmi». Il Porto può salvarsi? «Con o senza playout noi siamo un bel gruppo, quindi sono ottimista per la salvezza». Ondrej Herzan è stato ammonito, era diffidato, quindi salterà l'ultima trasferta della stagione a Pavia: «Le difficoltà sono state causate in parte anche dal Sudtirol, avversario di rango, che disputerà i playoff. Soffrendo siamo riusciti a vincere senza subire gol, questo ci dà più morale e autostima in questo finale di stagione». (g.ross.)