M-Three riparte da Wright Trevisan: «Cresceremo»

Archiviato da due settimane il match che ha chiuso il ritorno in Eccellenza dell'M-Three San Donà, il film della stagione continua ad essere in bianco e nero: nitido, ben girato, anche ben recitato, ma in bianco e nero, non a colori né tanto meno in 3D. «Una stagione importante sotto tanti punti di vista, utile soprattutto per impostare quel salto di qualità che quest'anno, obiettivamente, non è arrivato». Sandro Trevisan, presidente del club indicato da molti come la sorpresa più positiva della stagione per la tranquillità con cui ha raggiunto la salvezza, tradisce con concetti molto semplici cosa significhi il concetto di blasone per un ambiente con radici rugbystiche profonde come in poche altre piazze d'Italia. «Sia chiaro, la soddisfazione per quanto fatto dai ragazzi e dallo staff resta grande» sottolinea il numero-uno di via Tarvisio «il campionato è stato gestito bene, restando fedeli al principio di valorizzare al massimo la nostra identità. Però è evidente che l'Eccellenza non è la Serie A, presuppone un approccio più professionale da parte di tutti, a partire da noi dirigenti». Il riferimento è ad una rosa che strada facendo ha dimostrato di avere un potenziale superiore al piazzamento finale ottenuto. «Wright e Dal Sie saranno i nostri allenatori anche per la prossima stagione» continua il presidente, «sono certo che l'esperienza di quest'anno servirà soprattutto nella preparazione delle partite e nella capacità di adattare il gioco a seconda dell'avversario». Certo l'inserimento nello staff di un video-analyst specialista, mentre sul fronte giocatori la questione stranieri tiene banco, in attesa di conoscere le nuove regole stabilite dalla FIR. «Quello che posso anticipare è che Flynn è già confermato, Lobberts è in trattativa avanzata, mentre per Molitika e Iovu le valutazioni sono congelate. Fosse per me terrei tutti» precisa Trevisan «perché il gruppo di quest'anno era una vera famiglia, ma purtroppo questo non sarà possibile e qualche addio doloroso dovrà esserci».