L’Union Boxe giù dal ring «Così a fianco di Francy»
MESTRE. Impossibile salire sul ring per combattere con il pensiero della compagna che da sabato della scorsa settimana lotta in ospedale dopo essersi sentita male al termine della gara inserita nel Torneo italiano élite II serie femminile a Chieti. La Union Boxe Mestre, società per la quale è tesserata la ventiseienne Francesca Moro, ha deciso di annullare la partecipazione dei propri atleti a tutte le competizioni finché dall’ospedale di Pescara, dove la pugile è ricoverata, non arriveranno notizie confortanti sulle sue condizioni di salute.
«I compagni non se la sentono di salire sul ring senza Francesca, per questo abbiamo deciso di proseguire con gli allenamenti durante la settimana, ma di cancellare per il momento gli impegni già in calendario», spiega Luciano Favaro, ex presidente dell’Union Boxe Mestre. Un segnale, questo, che vuole essere anzitutto di vicinanza alla famiglia della pugile mestrina, fresca di laurea in Giurisprudenza a Padova, ma che vuole permettere agli atleti della società - 35 gli agonisti a cui si aggiungono i giovani che stanno iniziando a tirare di boxe - di fare quadrato tra di loro di fronte a una notizia che, avendo avuto una risonanza nazionale, ha sconvolto l’intero mondo del pugilato italiano.
Intanto dall’ospedale di Pescara arrivano notizie di leggeri segnali di miglioramento della ragazza che già da qualche giorno non è più intubata e ha ripreso a respirare spontaneamente, in modo che i medici hanno giudicato «sufficiente». Dati positivi, questi, che i medici pescaresi stanno valutando anche nell’ottica di un trasferimento della paziente dal reparto di Rianimazione a quello di Neurochirurgia. A fianco della pugile, sin dalle ore immediatamente successive al malore, ci sono la madre e la sorella, mentre i dirigenti e gli allenatori della Union Boxe Mestre attendono di poter far visita alla giovane in ospedale non appena le sue condizioni saranno migliorate.
Francesca si era sentita male nel pomeriggio di sabato 18 al PalaSport di Chieti dopo i tre round disputati contro Clara Pucciarelli, atleta delle Fiamme Oro Lazio. Era stato, a detta di tutti, un match molto equilibrato, che tuttavia aveva visto l’atleta mestrina perdere. Al momento della proclamazione della vincitrice, Francesca si era portata una mano alla testa. Poco dopo la situazione era precipitata. Prima il trasporto all’ospedale di Chieti, poi il trasferimento d’urgenza a Pescara dove la ventiseienne era stata sottoposta ad un intervento chirurgico per un ematoma subdurale cranico.
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