Lunedì il “Premio Città di Mestre per lo sport”
MESTRE. Dieci personaggi e una squadra che ha conquistato quest’anni la promozione nella serie A/1 di pallamano. Sono questi i numeri della trentacinquesima edizione del “Premio Città di Mestre per lo Sport”, organizzata dal Panathlon International Club di Mestre. Le premiazioni si terranno lunedì sera alle 18 al centro culturale Santa Maria delle Grazie, in via Poerio a Mestre.
Tutti i premiati: Per la categoria giovani -promesse saranno premiati Luca Raffaniello (judo), Sara Toffolo (basket), Camilla Vigato (salto triplo, atletica leggera); per gli atleti affermati Alice Pamio (pallavolo) ed Erica Cipressa (scherma-fioretto), come società sportiva la Pallamano Musile, che ha conquistato la promozione in Serie A/1 maschile (oltre ad avere l’Under 12, 14 e 16 maschile, l’Under 16 femminile, la Serie B maschile e la Seconda Divisione femminile), come dirigente sportivo Vittorio Carrara dell’Officina della Scherma, Massimo Zennaro della Rai come giornalista sportivo e come premi speciali “Lo Sport per la vita”, Sebastiano Dri, “Una vita per lo sport”, Piero Rosa Salva e “Impegno sociale attraverso lo sport”, Betty Pusiol.
«Si tratta come si può vedere», chiosa Fabrizio Coniglio, presidente del Panathlon di Mestre, «di premi d’altissimo valore che mettono in evidenza il rilevante profilo dei personaggi scelti dalla commissione, presieduta dal nostro socio emerito, Giuliano Berti. Siamo contenti, inoltre, che a quest’evento sia abbinata anche la mostra “L’emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici”, una rassegna itinerante in tutt’Italia che ripercorre le storiche performance delle donne sui campi di gara. Ricordo», conclude Coniglio, «che potrà essere visibile gratuitamente ancora oggi e domani dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19».
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