L’Umana lotta e batte il Volcano

L’Umana colpisce anche in Adriatic League. Esordio positivo del quintetto di Andrea Liberalotto che è passato alla Moraca Arena di Podgorica costringendo alla resa (69-64) il Buducnost Volcano al termine di una partita tiratissima, equilibrata, risolta solo negli ultimi 120 secondi. Lezioni europee per crescere: è l’obiettivo di Liberalotto e in Montenegro ha giostrato le 11 giocatrici a sua disposizione con molteplici rotazioni, tenendo in campo a lungo anche chi in campionato ha trovato finora poco spazio o è reduce da infortuni (Sandri 25’, Formica 21’, Penna 15’, Pertile 10’).
Vittoria di squadra, costruita punto su punto e risolta dall’Umana negli ultimi 3’, che ha avuto ottime percentuali dal perimetro (8/15), Bagnara che ha sentito il profumo dell’Europa, Penna (al rientro dopo l’infortunio alla caviglia) impeccabile al tiro e Sandri decisiva a rovesciare il match nell’infuocato finale. Il primo quintetto europeo di Andrea Liberalotto è formato da Dotto, Pertile, McCallum, Sandri e Formica, un occhio di riguardo per Irena Matovic. McCallum piazza la tripla: è il primo canestro dell’Umana in Europa dopo tre anni e mezzo. Parte decisa la squadra granata (9-2 al 3’) con Dotto e Formica a spalleggiare McCallum da lontano. Il Volcano aggancia (12-12) con Mujovic, ma Venezia vola ancora a +5 (18-13) con la tripla di “Beba” Bagnara. Sanders e Terry confezionano il primo sorpasso delle montenegrine (18-19), ancora Bagnara infila il “siluro” del 21-19 alla prima sirena. Dopo la tripla di Melchiori (26-24), il Volcano sorpassa nuovamente sull’asse Matovic-Popovic (26-29), tocca a Penna dall’arco a rivitalizzare la truppa di Liberalotto (29-30 all’8’), nuovo vantaggio granata (31-30) con Ruzickova, e finale in parità (32-32).
L’intervallo lungo sembra congelare l’Umana e le padrone di casa provano a involarsi (34-41), è il massimo scarto tra le due squadre. Bagnara suona ancora una volta la carica, insieme a Sandri e Ruzickova confeziona il pareggio (41-41 al 6’). Adesso è botta e risposta, terza sirena ancora parità (46-46). L’ultima frazione si apre con due canestri consecutivi di Elisa Penna (50-46), Formica e McCallum provano a tenere a distanza il Buducnost (54-51), la tripla di Sanders sancisce la parità (54-54).
I due quintetti provano a superarsi a vicenda, tra sorpassi e controsorpassi (58-59 al 7’). L’Umana infligge la prima botta con Sandri dal perimetro (61-59), Matovic infila solo un libero (61-60) e Dotto apre un piccolo solco (63-60) quando è iniziata a volata finale. Il Volcano non molla, tripla di Matovic e parità (63-63), Dotto è galvanizzata (65-63), Umana in avanti. Popovic segna solo un libero (65-64), l’Umana gioca con il cronometro e la testa, tocca a Shannon McCallum infilare il canestro che spiana la strada al successo. (m.c.)
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