L’Umana batte il Pecsi, ottavi a un passo
Missione compiuta. L’Umana passa in Ungheria, acciuffa Wasserburg al secondo posto nel girone E di Eurocup e mercoledì prossimo sarà sufficiente battere le tedesche per approdare agli ottavi di finale. Dove è già approdato Nantes. Nessun calcolo, quindi, bisognerà superare Wasserburg, anche di misura.
Gara non semplice a Pecs, nonostante il quintetto di Sandro Orlando arrivasse da quattro sconfitte di fila in Eurocup. Ungheresi a caccia della vittoria di prestigio, Umana a caccia dei due punti che evitassero di affrontare Wasserburg con l’obbligo, non solo di vincere, ma anche di rovesciare il -5 del match d’andata. È uscita una partita vera con il punteggio in bilico fino al 4’ dell’ultimo periodo, nonostante la schiacciante superiorità di Venezia sotto i tabelloni (45-28) con Ruzickova reattiva (11 rimbalzi), ottimamente spalleggiata da Cubaj (7), rimasta in campo a lungo (11’), facendo riposare sia la slovacca che Formica. Christmas è uscita fuori alla distanza (18 punti, 8 rimbalzi, 2 assist), bene anche Dotto e Formica, preziose nel momento di operare il break decisivo. Il PINKK Pecsi ci crede, niente passeggiata magiara per l’Umana che nel primo quarto subisce la svedese Drammeh (24 punti alla fine) e l’inglese Handy, dopo un avvio equilibrato (6-6 al 3’). Ungheresi anche a +7 (17-10) con Venezia troppo permissiva in difesa, unico elemento positivo sono i falli che commettono le padrone di casa, decisivi con l’andare del match. Dotto e Ruzickova ricuciono lo strappo (21-20) prima della sirena. Formica, al rientro, regala il primo vantaggio esterno (21-22), Drammeh continua a martellare, come aveva fatto al Taliercio,spalleggiata da Handy (32-30). Si viaggia punto a punto, seconda sirena ancora sul -1 (34-33).
Dopo l’intervallo lungo è Christmas che prova a prendere in mano la partita (37-40), Drammeh e Vucetic puniscono le disattenzioni granata (43-43 al 5’), poi tocca a Sandri e Dotto operare il primo allungo dell’Umana (43-49), con Christmas e Fontenette che rifiniscono il punteggio alla terza sirena (46-52). L’Umana vorrebbe evitare un arrivo in volata (50-55), Santa ricuce (52-55), il break arriva dalle triple di Formica (52-57) e Carangelo (52-60) con Ruzickova e Christmas che perfezionano il 10-0 granata del +13 (52-65) a 4’51” dalla fine. Partita in pugno, l’Umana non si disunisce, PINKK Pecsi in difficoltà, le ungheresi calano alla distanza come accaduto a Mestre.
Drammeh, Handy e Tunstull provano, comunque, a riaprire il match (59-67 a -3’49”), la tripla di Christmas spinge però l’Umana verso il successo (59-70), vantaggio poi incrementato dai tiri liberi di Dotto (59-72) e dall’incursione di Pan (59-74). (m.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia