«L’ultima al Penzo la voglio vincere»
MESTRE. Ultima al Penzo, e Michele Serena vuole chiudere con una vittoria. Senza pensare alle numerose defezioni, senza pensare alle maggiori motivazioni della Pro Patria. Anche per gratificare chi ha seguito la squadra per un anno intero e sarà presente anche domani. Lunga la lista degli assenti: Greco e Raimondi sono squalificati, dimezzando di fatto il parco attaccanti, Sales e Bellazzini sono out in aggiunta a Giuliatto e Carcuro.
Settimana con allenamenti “allungati” con i ragazzi della Berretti: Chin, Callegaro e Marton in aggiunta a Scanferlato («Ormai è uno di noi», ha sottolineato Serena) e Dell’Andrea.
Classifica del girone A, intanto, ”sconvolta” nuovamente con la restituzione di 5 punti al Novara, che adesso è secondo a quota 68, due gradini sotto al Bassano e uno avanti al Pavia. Una decisione che riapre la corsa per la promozione diretta, ma che coinvolge anche prime posizioni degli altri due gironi in proiezione playoff. «La Pro Patria verrà al Penzo con il coltello tra i denti», ha sottolineato Michele Serena, «i nostri avversari si giocano con Albinoleffe e Pordenone i playout, retrocedere direttamente vuol dire scivolare tra i dilettanti, almeno con i playout ti giochi tutto nuovamente. È una squadra in salute che ha conquistato 7 punti nelle ultime tre gare con giocatori interessanti». Nonostante tutto, Michele Serena non ha perso il piglio da guerriero.
«È’ la nostra ultima partita casalinga, davanti ai nostri tifosi. Il Venezia ha centrato sabato la permanenza in Lega Pro, ma il suo allenatore vuole vincere e questo lo sto dicendo ai giocatori da domenica quando abbiamo ripreso la preparazione. Saranno quindi fondamentali l’approccio al match e l’atteggiamento. Voglio finire questa seconda esperienza al Venezia come ho terminato sei anni fa a Sesto San Giovanni: davanti alla curva dei nostri a festeggiare. Mi preme molto vincere questa partita per tutti questi motivi».
Fuori gioco Sales, a sinistra si posizionerà Dell’Andrea, rientra Espinal rispetto a Sassari, mentre potrebbe esordire anche Hottor. «Il ragazzo si sta allenando con continuità da un mese», ha spiegato Michele Serena, «ma non dobbiamo scordarci che è reduce da un grave infortunio e che non gioca una partita vera da oltre un anno. Non è che noi teniamo, però, ritmi blandi in allenamento, da vacanza, anzi».
Al fianco di Giorico dovrebbero posizionarsi Zaccagni ed Espinal con Varano alle spalle delle due punte, Magnaghi e Guerra. Pronti a scattare, in caso di chiamata i baby di Maurizio Rossi (Chin, Callegaro, Marton e Scanferlato).
Michele Contessa
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