L’orgoglio del VeneziaMestre vale il pareggio contro il Silea

MESTRE. Signori, giù il cappello davanti a questo VeneziaMestre. Perché se il futuro della società è quantomai incerto, ieri pareggiando (25-25) contro il Silea i giocatori in maglia amaranto-oro...

MESTRE. Signori, giù il cappello davanti a questo VeneziaMestre. Perché se il futuro della società è quantomai incerto, ieri pareggiando (25-25) contro il Silea i giocatori in maglia amaranto-oro hanno dimostrato cosa voglia dire essere una squadra di rugby, cosa sia il coraggio, cosa sia la forza di volontà e la passione per il rugby. C'è da dire anche di più. Ad esempio che se il VeneziaMestre ieri avesse portato via la vittoria non ci sarebbe stato nessuno scandalo, visto che la meta di Torresan che ha fissato il risultato sul definitivo 25-25 è arrivato in pieno recupero. Che dire della partita? Le due squadre hanno offerto uno spettacolo più che apprezzabile, senza scordare che sulla panchina del Silea c'era Eugenio Eugenio, allenatore che in via Monte Cervino in passato aveva raccolto parecchie soddisfazioni. Privi di parecchi titolari che hanno deciso di passare la mano, gli amaranto-oro hanno giocato una gara a viso aperto, senza timori reverenziali, con Veronese particolarmente ispirato al calcio. (m.t.)

Argomenti:rugby

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia