L'etiope Mamo vince la 29a edizione della Venicemarathon
VENEZIA. L'etiope Ketema Behailu Mamo ha vinto la 29/a edizione della Venice Marathon, che si è corsa questa mattina da Stra a Venezia. Il ventenne atleta africano ha tagliato il traguardo in riva Sette Martiri con il tempo di 2 ore 16' e 45", davanti al primo degli italiani, Giovanni Gualdi, autore di una gara regolare che gli ha permesso di rimontare nel finale e chiudere con un ritardo di meno di due minuti, dopo una prima parte di gara corsa condotta sempre attorno alla nona posizione.
Mamo ha sferrato l'attacco decisivo attorno al quindicesimo chilometro, staccando un gruppo di altri quattro atleti (compreso il favorito della vigilia, il keniano Joseph Kiprono Kiptum) al fianco della lepre Robert Ndiwa, che ha concluso la sua azione dopo il passaggio a Mestre ai 25 chilometri.
Prima dell'arrivo della gara principale, si erano concluse la novità della dieci chilometri non competitiva e la gara dei diversamente abili su hand bike, vinta dall'udinese Cristiano Picco in 1h24'55".
Ecco il racconto della corsa con il nostro liveblog.
Fra quelli che si contenderanno la vittoria in Riva Sette Martiri, Il più accreditato è il keniano Joseph Kiprono (pett.2), vincitore della Maratona di Hannover nel 2012 e che detiene un personale sulla distanza di 2h09'56". Il plotone keniano sarà formato anche da Elijah Tirop (pett.3), Donald Sambu (pett.5) e dai debuttanti Samuel Kariuki (pett.7) e Francis Kamiri (pett.8). Dall'Uganda arriva invece il vincitore della Treviso Marathon 2014 Simon Kipngetich (pett.2), dall'Etiopia Ketema Mamo (pett.4) e dal Ruanda il debuttante in maratona Jean Baptista Simukeka (pett.10), volto noto per gli organizzatori che videro l'atleta vincere l'argento lo scorso anno nella Moonlight Half Marathon di Jesolo-Cavallino Treporti, mezza maratona organizzata proprio dal Venicemarathon Club.
In chiave azzurra, giunge per la prima volta in laguna Giovanni Gualdi (pett.9), bergamasco classe 1979, Campione Italiano di Maratona a Torino nel 2011 e che vanta un personale di 2h13'39". Gualdi, che veste i colori della Corrintime di Brescia, ha vinto quest'anno la mezza maratona di Boario Terme in un buon 1h04'45". Oltre a lui, sarà al via tra i top anche il trentino Massimo Leonardi (pett.11), classe 1973, vincitore quest'anno della Maratona Unesco di Aquileia.
Tra le donne, la favorita è l'etiope Konjit Tilahun, seconda quest'anno alla Stramilano e che vanta un personale sulla distanza di 2h28'11" realizzato, sempre nel 2014, alla Maratona di Dubai. Saranno oltre 6.000 gli atleti al via della 29a Venicemarathon di cui 1412 stranieri con 68 nazioni presenti. I paesi più rappresentati dopo l'Italia, sono Francia (349 iscritti), Gran Bretagna (212), Germania (96), Stati Uniti (72) e Giappone (60). Tra le curiosità, al via alla Maratona ci saranno: il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l'Onorevole Sandro Gozi (pett. 200) che ha all'attivo diverse partecipazioni in maratone internazionali e ha come obiettivo di chiudere domani in 3h30'; al via anche il maratoneta scalzo Francesco Arone (pett. 4394) e i più maturi Andrea Parisse (classe 1936) pettorale 1737 e Fiorenza Simion (1943) pettorale F1051. Tra gli stranieri, il più anziano è lo svedese Bjorn Viderfors (1940) pettorale 3570 e tra le donne la finlandese Sirkka Noorlind (1941) pettorale F712. Simpatica la coincidenza di numeri e la storia dei coniugi Giorgio Tiozzo e Patrizia Tiberio, che correranno domani la loro prima maratona per festeggiare il loro 29 anniversario di matrimonio che cade proprio il 26 ottobre, e coincide proprio con la 29/a edizione della Venicemarathon.
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