le pagelle del venezia: prima di tutti il bomber, bene anche cori, martinelli arranca

Vigorito: altra partita quasi da spettatore, dal momento che è stato chiamato realmente in causa solo una volta, uscendo bene su Lolli nel primo tempo, anche se le immagini televisive fanno pensare...

Vigorito: altra partita quasi da spettatore, dal momento che è stato chiamato realmente in causa solo una volta, uscendo bene su Lolli nel primo tempo, anche se le immagini televisive fanno pensare a un possibile rigore. Voto: 6.

Campagna: primo tempo in sofferenza per il pressing avversario, si redime nella ripresa riuscendo a prendere il sopravvento sulla fascia e spingendo la squadra verso il gol del vantaggio. Voto: 6.

Pasini: in attacco il San Marino non è il Barcellona, quindi sono limitati i pericoli per la difesa del Venezia. Più lento del solito ma chiude bene. Voto: 6.

Di Bari: il capitano rientra ma si vede lontano un chilometro che non è al meglio. Dietro mette ordine rispetto a quanto visto a Como la scorsa settimana, però sbaglia molti passaggi. Voto: 5,5. Bertolucci: rimane schiacciato nella propria metà campo dovendo contenere Lolli e a volte Draghetti, e davanti lo si vede solo in occasione di qualche schema su punizione. La sua spinta manca e si vede. Voto: 5,5. Maracchi: doveva essere l’ariete per sfondare, secondo i piani di Dal Canto, e invece rimane impigliato nel pressing sammarinese, riuscendo a produrre poco. Voto: 5,5. Margiotta: rileva Maracchi e per quasi tutto il tempo che resta in campo, rimane oggetto misterioso. Poi negli ultimi minuti ha una buona occasione ma spara alto. Voto: 5,5.

Giorico: ha il suo bel daffare a cercare di impostare qualcosa, dal momento che il centrocampo non inventa e si va di palla lunga e pedalare. Puntuale nelle coperture. Voto: 6.

Martinelli: si perde nel pressing ospite, risultando davvero poco efficace alla causa del Venezia, e sul gol subìto si perde Draghetti in area. Voto: 5. Calamai: oggetto del mistero dietro le punte, anche quando si decentra. Lo si vede pochissimo, non suggerisce e non conclude. Non sarà tutta colpa sua, ma non riesce a brillare. Voto: 5. Franchini: secondo spezzone di partita sulla strada del pieno recupero. Non gli si può chiedere la luna, ma solo aspettarlo dopo tanta sfortuna. Voto: 6.

Cori: anima e cuore, corre dietro a tutti i palloni, si spreme i polmoni e prova a fare la torre per Bocalon. Generosità da vendere pur non essendo al top della condizione atletica. E pensare che in tribuna c’è chi brontola. Voto: 6,5.

Bocalon: avanti tutta, l’aria del Penzo gli fa bene e arriva un’altra doppietta da tre punti pesanti. Bravo a non perdere la concentrazione quando deve ribattere il rigore. Voto: 7.

Gallo: non giudicabile per il poco tempo che resta in campo, comunque tiene palla per lo scorrere del count down. (s.b.)

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