Lamon, record italiano uno show inaspettato
MIRANO. Sesto posto e record italiano a soli sette centesimi dalla medaglia di bronzo.
Questo è il bottino del quartetto azzurro dell’inseguimento su pista di ciclismo alle olimpiadi di Rio. Colonna della formazione è Francesco Lamon, 22 anni di Mirano. Lamon, che corre nella categoria under 23 con il Team Colpack di Bergamo, ha gareggiato l’altra notte assieme ai compagni di team Simone Consonni e Filippo Ganna oltre che con Liam Bertazzo e Michele Scartezzini, con quest’ultimo ha disputato solamente la finale. Un risultato che ha dello straordinario se pensiamo che fino a sette giorni fa neanche dovevano essere all’Olimpiade.
Poi l’improvvisa chiamata che è arrivata in seguito alla decisione presa dal Comitato Olimpico Internazionale e dal Tas (tribunale arbitrale dello sport) di escludere il quartetto della Russia dai giochi olimpici e che ha automaticamente aperto le porte dell’Olimpiade all’Italia, settima (e prima delle escluse) nel ranking europeo. I ragazzi del quartetto erano ognuno impegnato in altre attività: chi in ritiro in altura, chi in vacanza e chi a fare un giro con la moto d’acqua.
Ad avvisarli un sms del commissario tecnico Marco Villa che li ha catapultati nel “gotha” della pista mondiale dove hanno dimostrato tutto il loro valore e la loro forza. Il quartetto italiano nelle qualificazioni ha ottenuto il quinto tempo (3’59”708) riuscendo nell’impresa, non scontata, di scendere sotto il muro dei 4 minuti.
Questo gli ha permesso di gareggiare per la medaglia di bronzo. Nei quarti di finale il team azzurro, con il tempo di 3’55’724, hanno superato la Cina e fatto registrare il nuovo record italiano battendo il limite precedente, che già detenevano e che era stato ottenuto il 13 luglio a Montichiari (Brescia). Questo risultato strepitoso non è stato però sufficiente per superare la Nuova Zelanda e accedere alla finale per la medaglia di bronzo.
Nella finalina per il 5º e 6º posto l’Italia è stata superata dal quartetto delle Germania con un distacco di oltre 2 secondi’. Il risultato completa una stagione molto positiva per Lamon che ha conquistato la medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre ai campionati europei di ciclismo su pista under 23 che si sono svolti a Montichiari (Brescia), e il quarto posto ai campionati mondiali di ciclismo su pista svoltisi nel velodromo di Londra.
Il titolo olimpico è andato alla Gran Bretagna di sir Bradley Wiggins davanti all’Australia, la medaglia di bronzo è stata conquistata dalla Danimarca che ha superato la Nuova Zelanda.
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