La Spes Mestre torna in serie A dopo 25 anni d’assenza
MESTRE. I Magnifici quattro riportano la Spes Mestre in serie A. Stefano Patron, Nicolò Mozzato, Filippo Castellaro e Oleg Bacci - allenati da Matteo Centazzo - conquistano la serie A2 dopo 25 anni dall’ultima apparizione mestrina nel campionato maggiore. Nella finale della Ginnastica Artistica maschile l’altro ieri a Torino, conquistata con le brillanti prestazioni regionali dei mesi scorsi, la Spes ha dovuto cedere il gradino più alto del podio al Centro Ginnastica Artistica Salerno per un mezzo decimo di punto. Campani che conquistano un 155.600 valido per il titolo italiano e per la promozione in serie A2 della prossima stagione portandosi dietro anche la formazione mestrina con 155,550 e la Costanza A. Massucchi di Pavia.
Sugli scudi per i portacolori mestrini Stefano Patron, atleta consolidato e di altissimo livello, che con 78.550 ha condotto per mano il suo quartetto fino alla meritata promozione. Un risultato frutto di una rotazione impeccabile con punteggi di assoluto valore: 13,200 al corpo libero, 12,800 al cavallo con maniglie, 13,150 agli anelli, 13,500 al volteggio, 13,450 alle parallele e 12,450 alla sbarra. Contributo importante anche dalle prestazioni di Nicolò Mozzato che conquista un 13,250 al corpo libero, 12,600 agli anelli, 13,150 alle parallele e 12,800 alla sbarra. Una grandissima emozione riassunta dal commento del presidente della sezione ginnastica della Spes Gianfranco Della Valle. «Grande gara senza sbavature. Peccato per un imperfezione di Patron all'ultimo attrezzo, la sbarra. Questo è un grande risultato in primis del tecnico Matteo Centazzo coadiuvato da quattro ragazzi con capacità tecniche enormi, che corona un lavoro che dura oramai da un quinquennio con risultati sempre in crescendo sia a squadre che individuali. Il prossimo anno» ha aggiunto Della Valle «comincia un avventura che manca in Spes da 25 stagioni, aprendo scenari inimmaginabili fino a qualche anno fa. Adesso bisogna mettersi alla ricerca di sponsor che possano finanziarci le trasferte». Serie cadetta conquistata con merito, come conferma Centazzo. «La gara si è svolta come pensavo. Il livello delle squadre molto alto, ma avevo piena fiducia nei nostri ragazzi nonostante fossero i più giovani in assoluto. Peccato per quell’imprecisione all’ultimo attrezzo di Stefano, ma sono comunque molto felice per l’ottimo risultato».
Alessandro Torre
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