La signora Bruna: «Era la nostra spiaggia»

JESOLO. La mamma di Alessandro Del Piero ha sempre portato con il marito i suoi figli in vacanza sul litorale. Saranno passati 20 o 25 anni. Bei tempi quando prendevano in affitto un appartamento nella zona dell'ex Oca Bianca, lungo via Levantina, a due passi da piazza Milano. «Ma quale albergo» ricorda la signora Bruna con nostalgia, «prendevamo una casa in affitto. Siamo venuti qui per tanti anni, Stefano è venuto a Jesolo con noi fino a 20 anni». Le chiedono se sarà anche lei a Jesolo per il ritiro del Sydney. «Io no» dice scherzando, «non devo mica giocare a calcio, Alessandro si deve allenare, non certo io».
La signora Bruna ha seguito ieri i suoi ragazzi per la presentazione ufficiale del ritiro precampionato a Jesolo. Ha salutato Alex che è già partito per Tokyo. Ma ormai è abituata al ruolo di mamma di un grande campione che ancora giovane è andato via di casa per una gloriosa carriera. È tornata indietro con la memoria a quando Alex giocava sulla spiaggia di Jesolo. Tuffi in mare, partite a bocce, e naturalmente a pallone. L'artista Carlo Pecorelli voleva donare ad Alex una scultura forgiata per lui in oro, ma non ci è riuscito. «La signora mi ha detto di non preoccuparmi, da buona mamma ci parlerà lei». Per questo Alex ha scelto Jesolo, e non il contrario. Qui ha già tanti amici. Appiccicato come un francobollo, il vice presidente degli albergatori, Matteo Rizzante, sembra un bodyguard, poi il presidente di Federconsorzi Renato Cattai, artefice dell'operazione. Il 4 agosto è stato invitato da Federica Pellegrini per il compleanno al Marina Club. Ieri, Comune e associazioni gli hanno regalato la maglia dello Jesolo con il numero 10 e un piccolo canguro tricolore sul petto. Chissà che, magari a fine carriera, il numero 10, the only Ten, possa tornare a casa dopo tanti successi. (g.ca.)
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