La sfida di Silvia Gottardi: tutto il Nord America a pedali

L’ex giocatrice dell’Umana è partita per il Grizzily Tour lungo lo spartiacque. Ben 4.418 chilometri dal Canada al New Mexico tra orsi e panorami mozzafiato

MESTRE. Silvia Gottardi si è rimessa in movimento. L’ex guardia dell’Umana Venezia nella stagione 2002-2003 (23 presenze, 190 punti) è partita per l’ennesima avventura in mountain bike: il Grizzly Tour, quarta tappa del progetto Cicliste per Caso.

Dopo il viaggio in Patagonia, la Milano-Catania sulle tracce di Alfonsina Strada e la Milano-Londra di un anno fa fino al Memoriale di Emmeline Pankhurst a Westminster, Silvia Gottardi è volata in Canada, insieme a Linda Ronzoni, per percorrere la Great Divide Mountain Bike Route, che congiunge il Paese nordamericano con il Messico, scendendo in verticale attraverso gli Stati Uniti. La coppia, questa volta, si è raddoppiata: Silvia Gottardi e Linda Ronzoni hanno infatti come compagne di avventura Ramona Linzola e Simona Pezzano, due filmaker che hanno il compito di documentare il viaggio, anche loro rigorosamente in bici.


POLIVALENTE.

Silvia Gottardi, 40 anni, commentatrice televisiva, blogger, ma ancora sul parquet con il BF Milano, e le sue tre compagne d’avventura sono partite l’11 luglio da Milano Malpensa per volare a Calgary, in Canada, e successivo trasferimento a Banff, punto di avvio del raid verso Sud. La “maratona” di Silvia Gottardi e compagne è iniziata il 13 luglio, sono in marcia sui pedali da poco più di una settimana.

IL PERCORSO.

La Great Divide Mountain Bike Route è un itinerario senza interruzioni per mountain bike situato tra Canada e Stati Uniti, il più lungo al mondo con i suoi 4.418 chilometri, ha questo nome poiché si sviluppa lungo la Continental Divide, vale a dire la linea che divide il Nord America fra il bacino dei fiumi che sfociano nell’Oceano Atlantico e quelli che sfociano nel Pacifico. È stata progettata e realizzata dalla Adventure Cycling Association, la principale organizzazione statunitense di promozione del cicloturismo, e completata nel 1997, ma è soggetta periodicamente a lavori di manutenzione e messa a punto. L’ultima misurazione, di 2.768 miglia (4.455 chilometri), risale al 2016. Il punto di partenza della GDMBR è Banff, località canadese nello stato dell’Alberta, mentre il punto d’arrivo è Antelope Wells, in New Mexico, dopo aver attraversato altri 6 Stati (Alberta, British Columbia, Montana, Idaho, Wyoming e Colorado). «Abbiamo stimato di percorrere una media di 92 chilometri al giorno», spiega Silvia, «quindi pensiamo di completare il viaggio in 48 giorni».



ORSI.

«I grizzly si sono tenuti finora alla larga dalle nostre bici, grazie ai campanelli anti-orso», ha scritto Linda Ronzoni nel blog che documenta il viaggio, «cinque campanelli che per i primi due giorni hanno allietato la nostra pedalata facendoci sentire come in un alpeggio, circondate da mucche ruminanti. Poi, col passare dei giorni e nei momenti di fatica, lo scampanellio ha cominciato a dare sui nervi a tutte». Sono anche i dislivelli del percorso a far paura, con salite interminabili, strade sterrate all’80%, ma anche panorami mozzafiato, visto che le quattro cicliste attraverseranno Glacier, Yellowstone e Grand Teton. Tra un mese l'arrivo nelle lande del New Mexico. —

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