La serie A parla veneziano Cinque coach in panchina
MESTRE. Meno cinque alla partenza del campionato. Squadre che stanno affinando la preparazione, stagione che sarà aperta stasera al PalaEstra di Siena dalla finale della SuperCoppa Italiana tra Montepaschi e Cimberio Varese, mentre domani a Bologna è in programma la presentazione ufficiale del torneo numero 92. Settimana cruciale soprattutto gli allenatori e in serie A il dialetto veneziano è ampiamente diffuso: se Andrea Mazzon e Francesco Vitucci rinverdiranno le sfide delle ultime due stagioni, è arrivato come head-coach di Caserta anche Emanuele Molin, mentre nello staff tecnico di Varese è rimasto come vice Stefano Bizzozi e in quello della Virtus Bologna il riconfermato Christian Fedrigo.
Da Venezia a Mestre, da Mira e Jesolo, un’intera provincia sarà rappresentata nel massimo campionato di basket che scatterà domenica. Andrea Mazzon inizia la quarta stagione dall’avvio con l’Umana Reyer, ma deve aggiungere anche il girone d’andata della stagione 2009-2010 in LegaDue, tanto da aver messo alle spalle 132 presenze in gare ufficiali sulla panchina granata ed è l’allenatore più “fedele” a un club alle spalle dell’irraggiungibile Sacchetti a Sassari.
«La scuola veneziana ha sempre avuto un forte impatto nel campionato italiano» sottolinea il tecnico della Reyer, «non solo a livello di allenatori, ma anche di dirigenti e di arbitri. E’ però vero che tre capo allenatori su 16 sono veneziani, un piccolo record. Il più grande rimane sempre Ettore Messina, anche se non allena in Italia». Francesco Vitucci, dopo l’incredibile stagione vissuta sulla panchina della Cimberio, ha lasciato Varese per far ritorno ad Avellino, dove ha già allenato per due stagioni portando la Scandone al quarto posto in regular season e ai quarti di finale contro la Virtus Bologna nella prima stagione in Irpinia. La new entry, non a livello di esperienza, come head coach è Emanuele Molin, cinquantatreenne mestrino, sette stagioni (dal 1978 al 1985) nelle giovanili del Basket Mestre prima di trasferirsi a Treviso, per anni vice di Ettore Messina alla Benetton, ma anche alla Virtus Bologna, al Cska Mosca e al Real Madrid, dove è subentrato proprio a Messina dopo le dimissioni quest’ultimo. Nel 2011, dopo sei stagioni divise tra Russia e Spagna, Lele Molin è ritornato in Italia come assistente di Andrea Trinchieri a Cantù. Chiuso in ciclo in Brianza, dalla scorsa estate è il nuovo capo allenatore della Juve Caserta. Chiamato da Vitucci a Varese, Stefano Bizzozi, anche lui classe 1960, non ha seguito “Frank” in Irpinia, ma è rimasto alla Cimberio come vice di Fabrizio Frates. Veneziano di Mira, cresciuto nel Basket Mestre, Stefano Bizzozi, vice di Mazzon alla Fortitudo Bologna, ha allenato anche la Reyer nella gestione Brugnaro, sostituendo Dalmasson nell’autunno del 2008 e portando l’Umana a un soffio dai playoff. Infine Christian Fedrigo, fratello di Alberto in granata dal 2003 al 2006, quarantaquattrenne jesolano, che dal 2007 fa parte dello staff tecnico della Virtus Bologna.
Michele Contessa
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