La Reyer al PalaCornaro Jesolo abbraccia i granata

LIDO DI JESOLO. Grande festa al Lido di Jesolo per l’arrivo della Reyer. Un palcoscenico conosciuto dai giocatori di Mazzon, il parquet del palasport Cornaro, ospiti del Basket Club Jesolo, società che ha saputo coinvolgere squadre e giocatori del settore giovanile. Cinque-seicento persone all’interno dell’impianto di viale Martin Luther King, Umana-società presente al completo, compreso il presidente Luigi Brugnaro, al quale i dirigenti jesolani hanno regalato un mazzo di fiori bianchi, un omaggio all’indomani della nascita del figlio Jacopo. «Una serata indimenticabile» ha sottolineato Stefano Teso, vicepresidente del Bc Jesolo, «avevamo pubblicizzato a tappeto questo avvenimento, ma la risposta è stata superiore alle attese». Reyer-squadra al gran completo, fatta eccezione per Massimo Bulleri, rimasto a casa bloccato dal colpo della strega, si è riaggregato al gruppo Candussi, reduce dal raduno con l’under 20 a Frosinone. Allenamento-festa, grandi e piccoli seduti sulle gradinate del PalaCornaro, in attesa del tripudio finale. Durante l’allenamento sono state consegnate ai presenti le cartoline che riproducono la foto di squadra, realizzata prima della partita di domenica contro l’Enel Brindisi. Alla fine i giocatori si sono fermati con i ragazzi del Bc Jesolo, società presieduta da Maurizio Longhin che ha fatto gli onori di casa, per le foto e per firmare autografi, la maggior parte sulle cartoline consegnate in precedenza. Poi il gran finale, la superfoto di gruppo con staff tecnico e giocatori della Reyer, dirigenti, allenatori e giocatori del Basket Club Jesolo, tutti insieme, compresi Stefano Teso e Massimo Guerra, ex granata, al centro del PalaCornaro.