La nebbia ferma il Campionato d’altura invernale

A Chioggia la scarsa visibilità e la mancanza di vento fanno slittare le prove a sabato
CHIOGGIA. Nebbia e mancanza di vento sono stati i veri protagonisti del week end velico a Chioggia. Sono terminate così con un nulla di fatto quelle che sarebbero dovuto essere rispettivamente la seconda e la terza giornata di regate del 41° campionato invernale d’altura, organizzato dal Portodimare con la collaborazione della Darsena Le Saline.


Sabato la nebbia che copiosa era scesa su Chioggia non ha infatti consentito agli equipaggi in gara di mollare gli ormeggi in completa sicurezza, costringendoli a terra.


A complicare poi una situazione meteo già delicata sono stati i lavori di posa delle paratoie del Mose, che stanno avendo luogo in questi giorni nella bocca di porto di Chioggia.


Il transito tra le dighe foranee del porto di Chioggia, per una ordinanza della Capitaneria di Porto, era infatti interdetto dalle 11 alle 14. Quindi alle 10.20, quando la visibilità non era superiore ai 150 metri, è arrivata la decisione del comitato di regata di differire tutte le prove in programma al giorno successivo.


Ieri, l’appuntamento era per le 9.30 ma la situazione meteo non era molto differente da quella del giorno precedente. La flotta prendeva comunque la via del campo di regata, ma il comitato, presieduto da Gianfranco Frizzarin, era costretto ad issare l’intelligenza per la totale assenza di vento da qualsiasi quadrante.


Nonostante vari tentativi, la tanto attesa brezza non arrivava, la nebbia persisteva e così il comitato di regata decideva di rinviare tutto al prossimo week-end.


L’appuntamento è quindi per sabato, con i recuperi delle prove sino ad ora non disputate. Si gareggerà quindi domenica e nel week end del 25 e 26 novembre, quando la manifestazione si concluderà. Fino a questo momento, complici delle condizioni meteo complicate, è stato possibile disputare una sola prova, domenica scorsa.


La classifica provvisoria vede al comando nell’overall e in classe 1, Sideracordis di Pier Vettor Grimani della Compagnia della vela. In classe 2 guida invece Pax Tibi di Marco Moro e Alberto Iloti, mentre in classe 3 la classifica vede in testa Mas que nada di Federico Aristo con alla tattica il campione locale Enrico Zennaro. In classe 4 e 5 invece primo posto per Blu Healt di Stefania Ruzza. Tra i minialtura a comandare è invece Arkenoé Aleali di Sergio Caramel.


Laura Bergamin


Argomenti:vela

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia