La magia notturna della Venice Night Trail

Entusiasmo alle stelle per la prima edizione della corsa al chiaro di luna lungo le calli di Venezia. Giovanni Iommi e Francesca Pretto avanti a tutti
La magia della corsa per le calli di Venezia (foto Venice Marathon Team)
La magia della corsa per le calli di Venezia (foto Venice Marathon Team)

VENEZIA. Il colpo d’occhio, talvolta davvero “magico” è valso davvero la pena. Per la cronaca sportiva Giovanni Iommi e Francesca Pretto, sono stati i vincitori del Venice Night Trail, la kermesse podistica che si è svolta in notturna sabato sera con partenza alle ore 21 dal terminal passeggeri di San Basilio a Venezia.

La prima edizione nel suo genere organizzata dal Venicemarathon Club con l’ospitalità dell'Autorità Portuale, ha riscosso un grande successo in termini di iscrizioni. Infatti erano 2200 i runners al via che hanno formato un serpentone luminoso grazie all’effetto delle lampade frontali. Una grande sorpresa l'ha riservata l'ospite d'onore della manifestazione, l'alpinista Simone Moro, rientrato recentemente dal Nanga Parbat, primo e unico alpinista nella storia ad aver conquistato in prima invernale ben quattro cime da ottomila metri. Il trail runner è riuscito anche a correre la gara dei 16 chilometri, nonostante la fase di decongelamento dei piedi, e rispondere alle tante domande curiose giunte direttamente dai partecipanti su come fosse il mondo visto dagli 8.000 metri di altitudine. «Tutti sappiamo che la terra è rotonda», spiega Moro, «ma quando vedi con i tuoi occhi che la linea d'orizzonte è curva, ti rendi conto del grande privilegio che hai avuto e di come sia bella e vada preservata. Noi abbiamo bisogno di ritornare in sintonia con la natura e la corsa è un modo semplice per farlo».


 Il primo atleta ad arrivare sul traguardo di San Basilio è stato Giovanni Iommi (Gruppo Sacile Livenza), con il tempo di 56’26”. «È stata una grande emozione - ha commentato Iommi all'arrivo - i ponti non hanno pesato e passare per piazza San Marco è impagabile». Il vincitore, già terzo lo scorso anno alla Corrimestre, oltre alla coppa si è aggiudicato un orologio Garmin e un volo per due persone a Parigi. Secondo è giunto Paolo La Placa (Atletica Ponzano) seguito da Nicolò Petrin (Asd Galzignano). In campo femminile, invece, a tagliare per prima il traguardo è stata Francesca Pretto dell'Atletica Vicentina con il tempo di 1h13’55”. Secondo gradino del podio per Rita Mascitti dell’Avis San Benedetto del Tronto e terzo per Silvia Schiapparoli dell’Happy Runner Club. Entusiasta il commento del Presidente Piero Rosa Salva: «La prima edizione si è rivelata una scommessa vincente anche dalle sensazioni dei concorrenti. Non posso che ringraziare la città per l'ottima accoglienza e il Porto per averci ospitati».

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