La forza della Reyer piega l’Hapoel dopo due overtime

Emozioni a non finire e israeliani a lungo in vantaggio al Taliercio, la squadra di De Raffaele riesce ad allungare dopo 50’ di battaglia e resta a punteggio pieno
Foto Agenzia Candussi/Cruccu/ Palasport Taliercio, Mestre / Umana Reyer VS Holon, nella foto Bramos
Foto Agenzia Candussi/Cruccu/ Palasport Taliercio, Mestre / Umana Reyer VS Holon, nella foto Bramos

MESTRE

Come l’anno scorso la Reyer inizia la serie dei supplementari in Champions. Alla fine è andata bene e l’Hapoel Holon è stato sconfitto (111-104). Venezia conquista la seconda vittoria europea al termine di una partita dai mille risvolti tattici. Daye infinito (30 punti), Watt (24) e Haynes (17) hanno cotribuito a mantenere l’imbattibilità in Champions nonostante un Wyatt infinito (35 punti con il 50% da tre).

Dopo due minuti Stone prende un colpo alla spalla sinistra e DeRaffaele fa entrare Giuri, l’eroe di Pistoia. Il match si mantiene in equilibrio, Pnini infila i liberi del 23-23, ma ci pensa Bramos, con una bomba, a chiudere il primo quarto con la Reyer in vantaggio di 3 (26-23).

Nel secondo periodo Biligha e Hynes raggiungono quota 30, dall’altra parte c’è una tripla di Pnini. L’Hapoel Holon è squadra perimetrale e mette a segno un parzialino di 5-0, avviato dal tiro dalla lunga distanza di Harrush. Wyatt la mette ancora da tre per il 32-36. L’assenza di Stone si fa sentire Venezia segna con il contagocce. De Nicolao interrompe il digiuno, durato quasi 7’, con una penetrazione al 18’ ed è 34-38. DeQuan Jones e Pnini (due volte) sono implacabili dal perimetro, dall’altra parte gli rispondono solo Hynes e De Nicolao e si va al riposo sul 43-49.

Si riparte e, per fortuna, Stone è di nuovo sul parquet. Wyatt mette dentro il suo 18º punto, e l’Hapoel, che gioca con quattro piccoli, va due volte sul +9. Daye comincia a scaldare la mano con 5 punti di fila e Stone sforna un assist al bacio per Watt che schiaccia ed ancora il centro ex Caserta a raggiungere la parità (56-56) con un parziale di 13-7 in poco più di 4’. L’ultima curva del match inizia con Venezia sotto di 7 (62-69).

Daye dà la carica per il -5, Venezia aumenta l’intensità difensiva. L’Hapoel è già in bonus dopo 2’. Ci vuole la seconda bomba del figlio di Darren e un canestro da sotto di Watt e la Reyer arriva al -1 (73-74 al 34’). Stone, poi, sbaglia da solo la transizione del possibile vantaggio. Gli israeliani continuano ad essere implacabili da tre con Pnini, per fortuna Bramos gli risponde subito per il 76-77. Ed è finalmente parità (79-79) a 2’50” dalla sirena con la bomba di Hynes. Atkins riporta in vantaggio l’Hapoel, ma ormai è un gioco a rincorrersi. Biligha infila il canestro dell’81-81 a 1’47dalla fine. Atkins mette dentro il libero dell’81-82. Dopo qualche errore di troppo, Watt fa 1/2 ed è 82-82. Ci sono ancora 11’ per l’ultimo assalto dell’Holon. Per fortuna della Reyer Atkins non finalizza il semigancio del successo.

Si va al supplementare e 6 punti di Daye e 2 di Watt, consentono agli orogranata di andare sul +6 (90-86). L’Unet non muore mai e con Wyatt e Cline torna sul -1 (90-89) a 1’ dalla fine. Daye diventa protagonista con 4 punti di fila per il 94-89 a 17” dal 45’. Wyatt non si arrende e segna ancora da tre, Cerella sbaglia due volte dalla lunetta. Lo stesso ex Milano commette fallo su Walden e lo statunitense. a 2” dalla fine, è implacabile per il 94-94.

Ed è secondo overtime. Bramos fa un gioco da tre-punti (98-94). L’Hapoel continua a perdere pezzi (già 4 usciti per 5 falli). Wyatt la tiene in piedi con il suo 30º punto (99-97). Vidmar firma quota 100, ma Wyatt continua a imperversare. DeQuan Jones firma l’ennesima parità, Hynes e Wyatt imperversano dal perimetro. Ma il play americano-georgiano e Daye chiudono la sfida. —

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