La Formica aspetta l’autunno pronta a rientrare dopo lo stop

MESTRE. «A dicembre voglio già essere in campo». Rabbia e frustrazione sono messe nell’angolo, Alessandra Formica, ala-pivot classe 1993, ha già rialzato la testa, oltre ad aver già iniziato venerdì...

MESTRE. «A dicembre voglio già essere in campo». Rabbia e frustrazione sono messe nell’angolo, Alessandra Formica, ala-pivot classe 1993, ha già rialzato la testa, oltre ad aver già iniziato venerdì la riabilitazione dopo l’intervento chirurgico al ginocchio sinistro, reso necessario dopo l’infortunio di Atene. «Tipica azione in velocità, entrata a canestro, movimento verso destra con i corpo e il ginocchio è rimasto là». Terza partita del girone di qualificazione a Euro 2013, chiusa con una vittoria che spianata la strada alle azzurre verso la Francia, Formica aveva giocato all’esordio in Lettonia (5 punti). Due giorni dopo l’intervento al ginocchio sinistro, Formica era già al lavoro utilizzando le strutture del Poliambulatorio FKT, in via Don Tosatto, vicino a Auchan. «Cinque ore di palestra, poi esercizi anche a casa, il mio obiettivo è di ritornare a correre a settembre, quando le compagne dell’Umana Reyer intensificheranno la preparazione in vista del campionato di A/2, ed essere pronta per la seconda parte della stagione». Magari per andare a caccia di un’altra promozione. «Il peggio è dietro le spalle, il momento più difficile è stato subito dopo l’infortunio, adesso devo solo lavorare, lavorare sodo».

Alessandra Formica doveva essere il “faro” dell’Umana che si presenterà al via del prossimo campionato di serie A/2. Il giorno dell’intervento chirurgico al Policlinico San Marco, l’Itala ha superato la Grecia ottenendo la qualificazione matematica per Euro 2013 in Francia e il tecnico Roberto Ricchini, a fine gara, ha dedicato l’approdo alla fase finale proprio ad Alessandra Formica. «Ho letto, e mi ha fatto molto piacere», dice. (m.c.)

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