La Clodiense si salva nel match degli sbadigli
MANTOVA. Punto doveva essere e punto è stato. Con un finale tribolato, aperto in settimana dall’allontanamento del tecnico De Mozzi dopo la pesante sconfitta interna con l’Arzignano, la Clodiense riesce a strappare la salvezza in Serie D.
Playout evitati per i veneti, grazie allo 0-0 del Martelli che appariva il risultato più scontato alla vigilia. Un pareggio che consente al Mantova di accedere ai playoff in virtù del quarto posto (giocherà in trasferta ad Arzignano la semifinale) e allo stesso tempo basta ed avanza alla Clodiense per brindare alla permanenza in D. Tra l’altro il Tamai ha pareggiato in casa con l’Este, venendo scavalcato dall’Ambrosiana nella griglia playout.
Missione compiuta per il tecnico Emanuel Rizzi, chiamato a guidare la squadra nella difficile trasferta del Martelli. La Clodiense ha saputo gestire il risultato contro i virgiliani che si sono “accontentati” di non infierire, visto che non potevano essere insidiati nella loro situazione di classifica. Si è giocato in un clima particolare, non solo per la questione relativa ai punti (un punto bastava ad entrambe). Il Mantova è stata al centro di una vera e propria contestazione da parte dei propri tifosi. Dalla Curva Te, per tutta la gara, sono piovuti cori contro la dirigenza virgiliana ed in particolare contro l’amministratore delegato Nicola Penta.
I lagunari ne hanno approfittato e hanno cercato di imporre un clima “amichevole” sulla partita. Poco o nulla da segnalare nei 90’, soprattutto nella seconda frazione. Il primo tempo è stato invece più giocato dalle due squadre, in particolare dalla Clodiense che inizialmente si è presa qualche rischio in più. Pronti, via e il tacco di Baido su punizione di Santoni è il primo squillo della sfida, ma la palla termina altissima. La risposta del Mantova sta in una conclusione di Carrasco che però viene respinta dalla difesa. Anche il caldo non aiuta la manovra delle due formazioni, specie del Mantova che si affida solo alle iniziative dei suoi esterni. La Clodiense fa un buon lavoro difensivo e incappa in un unico pericolo, intorno alla mezz’ora. Barone colpisce di testa in piena area su un cross dalla destra, a salvare Corasaniti è il palo che nega al Mantova l’1-0.
Pochissimo da raccontare, invece, nella ripresa nella quale le due squadre si concentrano sui risultati dagli altri campi e non si fanno male. Il tiro del mantovano Ricci al quarto d’ora è l’unico sussulto di un secondo tempo in cui a prendere la scena sono i giovani che esordiscono. Nel Mantova c’è il debutto assoluto per un 2001 e un 2002 (Alberini e Croci), la Clodiense si accontenta del punto e cerca di non correre rischi, portando a termine al propria missione fino al 94’.
Matteo Colombo
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