la carriera: Lecce e Cagliari i suoi capolavori

E cinque anni al Toro

Nato a Genova il 14 gennaio 1948, Giampiero Ventura non ha un particolare curriculum da calciatore. Grandi invece i suoi risultati da allenatore, un ruolo che sin dall’inizio ha saputo svolgere con capacità e buon senso. L’inizio nelle giovanili della Sampdoria (sotto sotto è un cuore blucerchiato), poi le prime esperienze in serie C, in Liguria con Rapallo, Entella e Spezia, e poi fuori, con Centese e Pistoiese. Allena il Giarre quando Zamparini lo sceglie. Venezia rappresenta sicuramente una svolta della carriera, due anni movimentati ma nei quali ha modo di conquistarsi considerazione in tutta l’Italia. Ricostruisce Lecce e Cagliari, lavora anche con Udinese, Messina, Verona, Pisa, Bari, vive la tormentata stagione del Napoli costretto a ripartire dal basso, mentre non ha fortuna in un’altra parentesi sampdoriana. Lavoro eccezionale quando Cairo lo chiama al Torino: cinque anni, la gloriosa maglia granata di nuovo in Europa. E adesso c’è la Nazionale azzurra.

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