La Calvi non si arrende e agguanta il pareggio

Contro il Campodarsego i biancocelesti si battono senza paura fino alla fine Ospiti in vantaggio con Radrezza ma al 47’ ecco il rigore che Baggio non sbaglia
Di Alessandro Torre

NOALE. I due numeri dieci, Radrezza e Baggio, aprono e chiudono un giusto pari tra Noale e Campodarsego. Tredicesima di ritorno e le due matricole vincitrici dei gironi di Eccellenza la scorsa stagione, Calvi Noale e Campodarsego, sono ancora di fronte per la terza volta, considerando l’appuntamento della finale per il titolo regionale dello scorso anno. Per ora una vittoria a testa, ma la più recente in ordine temporale è la sfida d’andata con il successo degli uomini di Andreucci per 1-0. Campodarsego che poi è stato ed è tutt’ora protagonista di un campionato di vertice e oggi prova a mettere ancora pressione alla capolista Venezia impegnata nel derby di Mestre.

Atteggiamento come sempre aggressivo per gli ospiti, che recuperano Zecchin ma sono privi di Bortot squalificato e Tanasa e Piaggio infortunati, con il collaudato tridente d’attacco Aliù, Radrezza e Kabine. Padroni di casa, in cerca dei tre punti che vorrebbero dire matematica salvezza, che devono fare a meno dello squalificato Bandiera e rinunciano a Siega. Prima occasione al 16’ per i padroni di casa con un’azione sulla sinistra, parte da Meite che allarga su Baggio, cross al centro e Marton da ottima posizione calcia alto. Al 33’ dopo una spettacolare uscita fuori della propria area di Fortin che innesca il contropiede di Baggio, senza esito, al 35’ il Campodarsego al primo vero affondo va in vantaggio. Kabine sulla sinistra va in dribbling e arriva sul fondo, palla al centro dove Radrezza di tacco beffa Fortin. La risposta dei bianco celesti noalesi parte dai piedi di Meite che al 39’ impegna Merlano in corner. Un minuto dopo, ancora Kabine sulla sinistra mette al centro per la testa di Aliù, centrale per Fortin.

Nel secondo tempo parte forte la Calvi che per buoni dieci minuti tiene sotto pressione la difesa ospite, anche se la conclusione più pericolosa arriva su punizione al 4’ con Baggio che sfiora l’incrocio dei pali.

Il copione della partita è presto scritto. Sono i padroni di casa a condurre le danze perché gli uomini di Andreucci hanno arretrato il loro baricentro a difesa del vantaggio. Nonostante la generosità la Calvi fatica a rendersi pericolosa come al 27’ con il neo entrato Dell’Andrea che ci prova sulla sinistra, Merlano smanaccia il traversone.

Poi al secondo dei tre minuti di recupero la svolta che scatena la rabbia degli ospiti. Lancio lungo in area con Gal e Baggio che saltano sul pallone. La punta noalese cade e, con l’ausilio dell’assistente, l’arbitro concede il rigore che lo stesso Baggio realizza con freddezza per un pari che sembrava ormai un miraggio.

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