Koroi si scatena e salva Mogliano
VIADANA. Lo strappo improvviso di un indemoniato Taniela Koroi a tempo scaduto salva Mogliano dalla più velenosa delle sconfitte al termine di un match gestito male nei momenti-chiave. Il pilone figiano, autore di una partita da incorniciare, sveste finalmente gli abiti del timido Clark Kent rivelando l’alter ego di quel Superman senza mantello che le misure fisiche ed il curriculum internazionale avevanofatto sognare.
Prime fasi con Viadana a testare la linea difensiva, Mogliano soffre e al 5’ subisce il primo penalty. I trevigiani sono poco efficaci nel breakdown ma al quarto d’ora Endrizzi muove palla innescando una buona sequenza, Viadana tampona ma capitola con Renata lanciato in meta. Neanche il tempo di godersela che sul calcio di ripresa i padroni di casa riconquistano l’ovale: McKinley è cavallo di razza e lo dimostra con una travolgente sgroppata sul corridoio stretto, imbambolando mezza difesa per l’assist consegnato a Souare in sostegno stretto. La reazione arriva però immediata, con Onori a bersaglio grosso da situazione di gioco rotto. I gialloneri non ci stanno e tornano a muoversi in attacco, spedendo McKinley sulla piazzola per il 16 a 14 che chiude il primo tempo. Al rientro biancoblu più cinici sui punti d’incontro: al quarto d’ora Onori firma al piede il nuovo vantaggio mentre i suoi tengono lontani gli avversari dalla red zone. Ultimi 10’: Mogliano è dominante ma spreca molto tenendo la gara in equilibrio e al 36’ viene punita al primo affaccio serio dei mantovani, che si guadagnano il fallo a favore per il nuovo vantaggio. Un minuto dopo Onori ha sulla tomaia l’immediata risposta ma spedisce largo: Mogliano è sull’orlo del baratro e muove palla convulsamente, il tempo scivola oltre il 40’ e quando tutto sembra perduto gli dei figiani del rugby soffiano l’ispirazione a Koroi, che prende palla in accelerazione, rompe due placcaggi, finta l’ultimo passaggio sull’ala e spinge i suoi 130 chili oltre la linea tra la gioia incredula dei compagni e la disperazione dei ragazzi di coach Steyn, primi inseguitori in classifica inchiodati ora alla considerevole distanza di 8 punti.
Gianluca Galzerano
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