Korablin in piazza San Pietro si emoziona davanti al Papa

Un giorno in Vaticano per il presidente Yuri Korablin. Piazza San Pietro gremita, il patron arancioneroverde piombato nella capitale da Mosca, al suo fianco il direttore sportivo Andrea Gazzoli per l’Fbc Unione Venezia, e Carlo Trevisan, vicepresidente della Venice Football Acedemy, e alcune persone che lavorano con Korablin, elegantissimo in completo scuro. Attimi di emozione al cospetto di Papa Francesco, in una Piazza San Pietro gremita di pubblico, per il gruppo del Venezia, ma anche per i dirigenti della Lega Pro e quelli delle altre società che ne fanno parte.

Presenti anche 100 bambini con la maglia “Giocare con Gioia”e la scritta Integry composta dai loghi delle società di Lega Pro. Al Santo Padre i vertici della Lega Pro hanno regalato un pallone, la maglia Integrity con il numero 4 (quello di quando il Papa giocava a calcio) con la scritta sul retro Papa Francesco e hanno presentato il progetto "Sur les bases” Haiti, portato avanti con Caritas Italiana, Caritas St. Antoine, Inafict e con la collaborazione istituzionale di Ibesr (Ministero Politiche Sociali Haitiano) e Unicef Haiti.

Il presidente Yuri Korablin non ha voluto mancare all’appuntamento volando dalla Russia in anticipo rispetto alla tabella iniziale. Al termine dell’udienza Andrea Gazzoli ha presentato a Korablin i vertici della Lega Pro, dal presidente Mario Macalli al direttore generale Francesco Ghirelli.

«È stata una giornata particolare», ha ammesso il direttore sportivo arancioneroverde di rientro dalla capitale, «il Venezia era ben rappresentato all’udienza del Papa in Piazza San Pietro. Sono momenti che rimangono nei ricordi e un appuntamento al quale il presidente non ha voluto mancare. Ho colto questa circostanza per presentarlo al presidente Macalli e agli alti vertici della Lega Pro, visto che non c’era mai stata occasione per farlo».

News dal campo. Si avvicina la sfida contro il Como, gara nella quale Dal Canto non disporrà contare sugli squalificati Pisano e Gallo, ma potrà contare sul rientro di Carcuro a centrocampo. Domenica il tecnico arancioneroverde potrebbe avere problemi in difesa, visto che ha fuori gioco Pisano, mentre Cernuto (che però potrebbe recuperare in tempo) e Di Bari sono ancora out, al momento come centrali ha solo Pasini e Sosa, tanto che non sembra improbabile un ritorno alla difesa a quattro. Ieri ha lavorato a parte, oltre a Maracchi, anche Cori, messo fuori gioco da una distorsione alla caviglia alla vigilia della gara casalinga contro il Savona. Continua intanto la prevendita per la partita contro il Como che si chiuderà nei punti convenzionati domenica 6 aprile a mezzogiorno, mentre on line lo stop è previsto per la mezzanotte del giorno precedente.