Kacerik e Williams un grande show l’Umana vince di 35
Serie A/1 femminile. Le granata crescono alla distanza Fixi tramortita, Dotto e compagne di nuovo in vetta

MESTRE. L’Umana risponde a Schio e Lucca, supera la Fixi Torino e si riprende la testa della classifica insieme a Famila e Gesam. Con le tossine di Friburgo nelle gambe e in testa, il quintetto di Liberalotto fatica a trovare ritmi e automatismi in avvio, poi disintegra la resistenza della squadra dell’ex Massimo Riga. I numeri dell’Umana sono eloquenti: 9/13 da 3 (69%) con 7/9 della coppia Kacerik-Williams, dominio a rimbalzo (40-31), con ben 25 assist, dove spicca Caterina Dotto (7).
Severa lezione per Torino, rimasta a contatto per un quarto, poi franata quando l’Umana ha alzato il ritmo in attacco e in difesa. Umana che chiude la prima parte della stagione con 9 vittorie in 10 gare (5-1 in campionato, 4-0 in Eurocup). Adesso la parentesi per le due gare di qualificazione a Euro 2019 contro Macedonia e Croazia. Liberalotto parte con Dotto e Williams in quintetto, Salvini si appiccica a Walker (convocata dalla Romania per le qualificazioni a Euro 2019). Fatica a carburare l’Umana, Torino va anche avanti (6-7) con Gill, a metà frazione Williams dalla lunetta firma l’8-7. La Fixi tiene bene il parquet: Gill, Milazzo e Salvini regalano anche il +4 esterno (11-15).
Dopo il time-out di Liberalotto e l’ingresso di Kacerik, l’Umana comincia a togliersi qualche tossina di dosso. Il 7-0 degli ultimi 2’ capovolge l’inerzia del match (18-15). Kacerik è ispirata dall’arco (21-15), Brunner e Tikvic sono solide, ma Venezia prova la prima spallata (31-20) con Williams in panchina. Brunner riporta in quota le piemontesi (25-20), è ancora Kacerik dal’arco a respingere la Fixi (28-20). Umana che comincia a far male sotto canestro con Bestagno e Ruzickova (34-22). Milazzo e Williams finiscono dietro la lavagna per un antisportivo a testa, ultimi guizzo nel finale di quarto (42-27). Il ritorno in campo dell’Umana è incoraggiante (47-27) con Walker e Ruzickova a colpire, Torino ha un ultimo sussulto (47-31) con il canestro dell’ex Marangoni, poi la Fixi si smarrisce: Tikvic cala, Brunner e Gill spariscono, per l’Umana inizia una lunga danza senza ostacoli verso la sirena finale. Torino cala vistosamente, la difesa granata alza l’intensità e per la squadra di Massimo Riga è notte fonda nella meta campo granata. Venezia trova soluzioni diverse per bucare la retina piemontese: le incursioni di Dotto, la velocità di Ruzickova, la solidità di Bestagno (61-35). In chiusura di quarto Riquna Williams apre una striscia personale di 4 triple (67-35) che portano l’Umana sul +37 (76-39). Liberalotto fa rifiatare l’americana, ultimo quarto con Venezia ancora aggressiva in difesa, solo Sofia Marangoni sente aria di casa al Taliercio trovando alcune soluzioni personali. Torna al canestro anche Martina Sandri, suo il guizzo del +39 (88-49), chiusura con Marangoni.
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