Jesolo, che peccato ultimo quarto fatale alla fine vince Oderzo
ODERZO. Gli aiuti in difesa non arrivano nell’ultimo quarto. Casagrande e Varuzza vanno a nozze e il Secis l’impresa di vincere al Pala Opitergium. Lo Jesolo però contende all’Oderzo l’etichetta di squadra da battere. E lo si capisce dal primo tempo. Difesa a uomo per impedire ai vari Palombita, Casagrande e Colamarino di offendere e vantaggio di 16 (35-19) con tripla di Zatta a 4’08” dal lungo intervallo. Mai però considerare già battuta la capolista.
Varuzza, l’ultimo arrivato in casa Oderzo via San Vendemiano, indovina bombe da distanze incredibili, Casagrande e Colamarino lo imitano magari un po’ più da vicino all’arco e, a 14 secondi dalla terza sirena, sono solo cinque i punti di vantaggio dello Jesolo (54-49). Oderzo in casa non perde da un anno, pronti e via ed ecco l’8-0 iniziale dei litoranei che ripetono da manuale tanti avvii di partita, come quello di Corno di Rosazzo. Della squadra di Guerra si è ripetuto a sfinimento che è lo spogliatoio che fa la differenza, il gruppo.
L’8-0 dopo 2’56” di gioco ne è il fedele testimone in quanto a segno vanno Mbaye (2-0), Delle Monache (4-0), Matteo Mestrello (6-0) e Ruffo. Manca il timbro di Lollo Ambrosin che arriva con la tripla del + 5 (15-10) a 3’52” dalla prima sirena. “Lollo” sembra indemoniato e dopo 2’29" del secondo quarto mette dentro tre triple di fila e un canestro dalla media che valgono il +15 (32-17)a 5’28” dal lungo intervallo. Jesolo bellissimo in questo frangente, Raminelli segna i soli due punti del break di 15-2 litoraneo nei primi 4’32" di gioco.
Poi il finale punto a punto, dove la difesa jesolana ha saltato un paio di aiuti, che aprono gli spazi per i canestri di Varuzza (7 punti), Casagrande (6) e Mucic. (7). Il sorpasso è firmato da due triple di fila di Casagrande (62-61) e Varuzza (65-61)a 3’15” dalla fine. Jesolo costruisce buoni tiri dalla distanza, ma il ferro dice “no grazie” ai tentativi di Matteo Maestrello, Ambrosin e Ruffo.
Thomas Maschietto
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