Italo Bevilacqua (78 anni) confermato nella Fci veneta

MESTRE. «Qualcuno pensava di rottamarmi, invece mi sa che sono stato io a rottamare qualcun altro». Sorride Italo Bevilacqua, classe 1935 (nella foto), riconfermato consigliere regionale della Federazione Ciclistica Italiana assieme al candidato presidente Carlesso. Il consigliere, cugino del grande Toni “Labron” Bevilacqua, da oltre 50 anni è protagonista del ciclismo regionale e nazionale. Ha iniziato la carriera come Allievo nel 1953 nell’Uc Trevigiani. Poi ha corso come dilettante nell’Uc Vittorio Veneto, nella Benato Preneste di Roma, nella Coin di Mestre e poi nella Sc Padovani ottenendo vittorie e gareggiando in due finali al campionato italiano a cronometro. Invece di passare professionista decise di dedicasi a lavoro e famiglia mantenendo sempre la sua passione per la bicicletta. In questi anni ha lavorato nel ciclismo femminile con la società “Verso l’Iride” e con l’Uc Mirano. La sua carriera nella Fci lo vede prima come consigliere provinciale e dal 2000 consigliere regionale mentre da anni è nel direttivo dell’associazione “Glorie del Ciclismo del Triveneto”. Per la sua lunga attività è stato insignito della medaglia d’oro al merito sportivo e delle croci d’argento e di bronzo. Per il futuro Bevilacqua ha in mente molti progetti. «Bisogna lavorare per una maggiore integrazione con il settore mountain bike, sviluppare le categorie femminili e in particolari le Juniores, lavorare per la creazione di manifestazioni o trofei off-road per i piccoli ciclisti e continuare a sostenere e potenziare il cicloturismo che vede le società venete da anni ai vertici nazionali».
Giacomo Piran
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